Se avete provato tutti gli sport possibili e non ce n'è uno che sia riuscito a darvi soddisfazione e a mettere in moto quella dose di adrenalina giusta per voi, vi proponiamo qualcosa di nuovo in terra italica, ma che altrove gode già di una certa fama: lo ZORBING. Lo strano nome descrive un'attività sportiva che si pratica infilandosi all'interno di una sfera trasparente di plastica e facendosi rotolare da un pendio.  Normalmente si utilizzano pendenze limitate e in loro assenza vengono installati percorsi gonfiabili. In ogni caso per un miglior lavoro muscolare si preferisce rotolarsi su terreni pressochè piatti. La sfera ne contiene all'interno una più piccola, riempita d'aria, che fa da cuscinetto per riparare dai colpi durante la marcia. Si può scegliere se rimanere liberi dentro la sfera o se utilizzarne una con l'imbracatura. Inoltre c'è la possibilità di fare hydro zorbing, se si opta per una sfera riempita ad acqua. Inutile dire che i primi a praticare questo sport negli anni '70 sono stati i...criceti! Eh già! Proprio per loro sono state realizzate le prime palline di plastica. E proprio osservando i criceti (si divertiranno davvero a correre nelle sfere?) che negli anni'90 in Nuova Zelanda progettarono il globo in plastica che chiamarono ZORB.  E così è nato lo Zorbing.

Dal 3 al 6 maggio si svolgerà in provincia di Sondrio, nella Val Masino, la nona edizione di Melloblocco, la più importante manifestazione mondiale di bouldering. Si tratta del più grande meeting internazionale di arrampicata su massi, tanto che si contano finora già 1.700 iscritti. Numero che certamente aumenterà nei prossimi giorni. Si è creata infatti una vera e propria “Bouldering Community” del Melloblocco che, ogni anno, si ritrova in Val di Mello, la valle delle Meraviglie. Lo scopo è arrampicare, stare assieme, divertirsi ma anche fare “cultura dell'arrampicata” e celebrare la grande natura della Val di Mello e della sua Riserva naturale. A disposizione dei partecipanti ci saranno aree parcheggio ben definite un servizio di navette per ridurre al minimo il traffico e garantire il minor impatto possibile sulla Valle. L'inizio è fissato per giovedì 3 maggio, quando tutti i partecipanti arriveranno in Valle, dove ad accoglierli ci saranno i volontari dell'Associazione Operatori Val Masino e, naturalmente, ci saranno più di mille massi di roccia (molti nuovi di zecca e preparati per l'occasione) dove il popolo dei boulderisti scatenerà la propria arte e passione per l'arrampicata. Quattro giorni intensi che, fino a domenica 6 maggio, vedranno la Val Masino popolarsi di climber e diventare anch'essa vera protagonista della manifestazione. Partecipare è semplice, basta iscriversi sul sito web della manifestazione e un paio di scarpette di arrampicata. Quella che non deve mancare è la voglia di stare assieme all'insegna della libera arrampicata, del rispetto per la natura e della grande Bouldering Community del Melloblocco. Ricordate: l'appuntamento è dal 3 al 6 Maggio, in Val Masino

L’inverno è finito ed è arrivato il momento di uscire all’aria aperta. Tra gli sport che vi consigliamo c’è l’arrampicata libera. Sarete in due a competere: voi e la natura. L’arrampicata è una disciplina che nasce insieme all’uomo, per il suo innato bisogno di superare gli ostacoli naturali incontrati nell’avventura della scoperta. Nel corso del tempo alla scoperta si è aggiunto il desiderio dell’uomo di mettere alla prova la propria forza fisica, la resistenza e di entrare in comunione con la natura, in un rapporto intimo e privilegiato. Per ogni arrampicatore la sfida è superare una parete servendosi del suo corpo, delle sue mani nude e naturalmente dei suoi piedi, cercando di adattare il corpo alla morfologia della parete. Ovviamente anche se si tratta di arrampicata libera, ogni atleta avrà con se tutta l’attrezzatura necessaria per la sicurezza in caso di caduta: corda,imbracatura, moschettoni. Uno sport fatto di pazienza e concentrazione, prestanza fisica e una salda componente psicologica. Ma non vogliamo spaventavi. L’arrampicata è uno sport che tutti noi possiamo fare. Basta partire in maniera graduale, magari cominciando già d’inverno all’interno delle numerose palestre attrezzate che sono presenti sul territorio italiano. Una volta allenati esistono diversi modo per arrampicarsi: in Lavorato (o Red Point), quando il capocordata ha già fatto diversi tentativi e ha individuato il modo migliore per affrontare la parete a Vista, quando si scala per la prima volta, senza nessuna indicazione di altri scalatori e senza nessun ausilio Flash, quando si scala per la prima volta, ma seguendo le indicazione di altri scalatori che hanno già affrontato la parete in Moulinette, quando si scala con una corda calata dall’alto che è stata posizionata in precedenza