Dal 30 aprile è cambiato il funzionamento della patente a punti in Germania. Bisogna premettere che la patente a punti in Germania non prevede la decurtazione, ma l'attribuzione di punti. Quindi ogni automobilista parte da una patente con 0 punti. Fino al 30 aprile bisognava raggiungere 18 punti per vedersi sospesa la patente. Dal 1° maggio invece ne bastano solo 8, ovviamente fatte salve quelle infrazioni gravi che prevedono una immediata sospensione della patente. Cambia il registro della motorizzazione tedesca Dal 1° maggio è cambiato anche il registro della motorizzazione tedesca. Si è passato dal Verkehrszentralregister, registro generale della motorizzazione al Fahreignungsregister, che possiamo tradurre come registro di salute del conducente. In pratica un automobilista che ha totalizzato 0 punti sta bene e fa star bene anche gli altri. La chiusura del Verkehrszentralregister e la contestuale migrazione dei dati nel nuovo Fahreignungsregister ha permesso al governo tedesco di cancellare gli addebiti di 141.000 persone. Sono stati revocati 368.000 procedimenti di penalizzazione, che erano relativi a sanzioni che con il nuovo sistema di penalizzazione non sono più rilevanti per i punti, ma che possono essere pagate con le corrispondenti sanzioni amministrative. Insomma nessuno verrà graziato. Patente a punti: nuove regole Il nuovo regolamento della patente a punti in Germania prevede solo 3 livelli di infrazione, mentre prima i livelli erano 7. I 3 nuovi livelli si distinguono attraverso una scala cromatica che parte dal verde per poi passare all'arancione, al rosso e al nero. Sul verde sono inseriti gli automobilisti che hanno accumulato fino a 3 punti di penalizzazione. Sull'arancione sono inseriti i trasgressori che si sono visti attribuiti 4 e 5 punti, che contestualmente riceveranno una esortazione. Sul rosso compaiono gli automobilisti che hanno raggiunto 6-7 punti e che riceveranno un richiamo formale ad un più corretto comportamento di guida. Infine sul nero ci saranno tutti gli automobilisti che avranno raggiunto il massimo di 8 punti e che si vedranno sospesa o revocata la patente di guida. Recupero punti Dopo la sospensione o revoca della patente, l'automobilista sanzionato potrà frequentare uno stage di recupero del costo di circa 400 euro, ma solo dopo che sarà passato il periodo previsto per la sospensione o per la revoca. Inoltre anche dopo il corso di recupero, l'automobilista resterà sotto osservazione per altri 5 anni. L'assegnazione dei punti dipende  dalla gravità dell'infrazione. Per le violazioni che comportano l'assegnazione di 1 punto, è previsto un periodo di mantenimento dell'accredito di 2 anni e mezzo. Superando lievemente un limite di velocità, ad esempio, tutto si prescriverà in 30 mesi. Per infrazioni più gravi, il termine di prescrizione sale invece a 5 anni, mentre è decennale quello previsto per le infrazioni che comportino il ritiro immediato della patente, come la guida in stato di ebbrezza, l'omissione di soccorso o le lesioni colpose.

La nuova autostrada A35 che collega il tratto Brescia-Bergamo-Milano apre senza il sistema di rivelazione della velocità media Tutor. Asaps e Adoc fanno un appello per la sicurezza stradale. Velocità e distrazione, cause di incidenti stradali Dopo anni di studi e osservazioni si è compreso che le cause principali degli incidenti stradali sono imputabili alla velocità e alla distrazione. Ancora poco si può fare per eliminare la variabile distrazione, oltre che sensibilizzare gli automobilisti ad un corretto comportamento di guida, ma molto si può fare contro l'eccessiva velocità. Sistema Tutor Il sistema Tutor si è rivelato uno strumento estremamente utile non solo per il controllo della velocità, ma anche per la diminuzione degli incidenti stradali e delle vittime. Sulla autostrada A4, coperta dal rilevamento del sistema Tutor per il 72% del suo tratto, in un solo anno gli incidenti sono diminuiti del 36,4% e il tasso di mortalità si è ridotto del 72,5%. L'appello di Asaps e Adoc Per questo sia l'Asaps per voce del suo presidente Giordano Biserni e l'Adoc per voce del suo presidente Lamberto Santini si sono uniti per fare il loro appello in favore della sicurezza stradale.  La preoccupazione di entrambe le associzioni è che la nuova autostrada A35, essendo priva del sistema Tutor, possa attirare gli amanti della velocità. Sarebbe opportuno prevedere che ogni tratto autostradale venisse dotato del sistema Tutor.

Qualcosa si muove a favore degli automobilisti sul fronte delle tariffe RC auto. Le tariffe RC Auto si stanno progressivamente riducendo, anche se in maniera non molto uniforme né all’interno del territorio nazionale né per tutte le classi di merito. Migliori le tariffe per i neopatentati.  È stato pubblicato da Facile.it il rapporto annuale sull’andamento delle tariffe RC Auto. Il portale ha preso in considerazione tre tipologie di automobilista: 1) Uomo/40 anni/Diplomato/Sposato/Guida una Ford Focus 1.6 Diesel/Prima classe di merito/Nessun sinistro denunciato negli ultimi 5 anni. 2) Donna/35 anni/Diplomata/Sposata/Guida una Opel Corsa 1.4 Benzina/Quarta classe di merito/Nessun sinistro denunciato negli ultimi 5 anni. 3) Uomo/19 anni/Studente/Single/Guida una Fiat Punto 1.3 Diesel/Neopatentato quattordicesima classe di merito/prima assicurazione e ha registrato le variazioni delle tariffe confrontandole con quelle di Maggio 2013 in otto città italiane: Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona. Neopatentati Le riduzioni maggiori delle tariffe RC Auto si sono registrate per quelle classi di merito che nel 2013 si vedevano riservati premi più alti. Sono infatti i neopatentati ad avere usufruito della maggiore riduzione delle tariffe auto, anche se resta la categoria che paga di più. Il calo del RC Auto per i neopatentati si registra in tutte le città analizzate: A Firenze il calo è del 30,9%, a Roma del 25,8%, a Bologna del 23,7%. Meno sensibile il calo delle tariffe RC Auto nelle città del Sud. A Napoli le tariffe riservate ai neopatentati calano solo del 5,2% mentre a Palermo dell’11,7%. Le categorie più virtuose Se si considerano gli automobilisti della categoria più virtuosa, automobilisti in prima classe di merito e nessun sinistro denunciato negli ultimi 5 anni, i cali più sensibili delle RC Auto si sono verificati nel Sud Italia: a Napoli, da sempre la città con le assicurazioni più alte, il calo è stato del 19,7%, a Palermo del 12,7%.  Riduzioni sensibili anche a Firenze con un -9% e a Roma con un -6,8%. Invece i premi salgono nelle città del Nord, in particolare a Verona con un +6,1%.