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Auto e moto con targa straniera? La multa si paga

In viaggio in Italia con veicolo con targa straniera? Finalmente le multe prese in Italia si pagheranno.

Gli stranieri che viaggeranno in Italia con le loro auto e verranno multati a seguito di una infrazione del Codice della Strada da ora in avanti dovranno pagare le contravvenzioni.

Direttiva 2044/82/UE

L'Italia si è infatti adeguata alla direttiva 2044/82/UE intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale con il il Decreto Legislativo 4 marzo 2014, nr. 37, entrato in vigore il 22 marzo.

Il decreto prevede l'istituzione dei "punti di contatto" degli Stati che dovranno scambiarsi tutti i dati relativi ai veicoli, dall'immatricolazione alle informazioni sui proprietari.

Violazioni contestate

Le violazioni al Codice della Strada che potranno essere contestate ai cittadini della Unione Europea sono:

  • eccesso di velocità
  • mancato arresto davanti al semaforo rosso
  • mancato uso delle cinture di sicurezza
  • guida in stato di ebbrezza
  • guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti
  • circolazione su corsie riservate
  • uso scorretto del telefono mobile o di qualsiasi altro dispositivo durante la guida

Come funziona

Una volta che è stata emessa la multa, la polizia stradale invierà telematicamente la richieste dei dati sul veicolo e sul proprietario al punto di contatto nazionale. In Italia il punto di contatto sarà la Direzione generale per la Motorizzazione che si occuperà di inviare le richieste al punto di contatto nazionale dello Stato interessato.

Non tutti sono d'accordo. Danimarca, Irlanda e Regno Unito hanno annunciato che non aderiranno alla direttiva 2044/82/UE.

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