È stato un week end all’insegna della motorsport quello del Goodwood Festival of Speed 2014, con più di 150.000 appassionati che hanno affollato il parco della tenuta di Lord March nel West Sussex per uno degli eventi più popolari al mondo. È il “Festival della Velocità” a tutti gli effetti quello a Goodwood che ha visto scendere in pista le più importanti auto che hanno fatto la storia delle corse con al volante i grandi campioni di ieri e di oggi. Caccia aperta all’autografo dei piloti più amati della storia del motorsport, da John Surtees che qui festeggia il 50° anniversario della vittoria del titolo mondiale F1, a Stirling Moss, all’olandese volanteToineHezemans, Pedro de la Rosa, Kimi Räikkönen, Jenson Button, Arturo Merzario ed Emanuele Pirro. Ad esempio, Surtees e Räikkönen hanno corso insieme sulle loro auto iridate.
Fittissimo il programma di gare e presentazioni che negli anni hanno trasformato il Festival of Speed in un vero e proprio “ MovingMotorshow”, vetrina prescelta da tutte le principali case automobilistiche per anteprime di prodotto dei modelli più esclusivi e sportivi.
La Ford ha presentato la nuova Focus St accanto alla nuova generazione della Mustang portata in pista da Bill Collins in arte Stig in “Top Gear”, mentre Jaguar ha svelato la F-Type Project 7 che con i suoi 575 Cv è la Jaguar più potente nella storia della marca; Mazda ha festeggiato i 25 anni della storica MX-5 con un'edizione limitata: la MX-5 Roadster Coupe 2.0l 25th Anniversary. Ma le regine assolute di Goodwood Festival of Speed sono le Supersportive, con l’anteprima mondiale della McLaren MSO 650S CoupeConcept di cui è stata decisa la produzione in serie limitata - solo 50 esemplari - e l’unveiling della Bentley Continental GT3-R, versione stradale della super-sportiva impegnata nel Campionato FIA GT. Maserati a Goodwood ha celebrato i suoi 100 anni di storia con la concept Maserati Alfieri e le due protagoniste della rinascita del marchio, Ghibli e Quattroporte, esposte accanto ai gioielli della casa del tridente quali la Tipo 26M del 1926 e la Formula Uno250 F del 1957, vincitrice con Fangio del campionato mondiale. Al Cathedral Paddock Alfa Romeo con il Museo Storico ha schierato la Gran Premio Tipo B “P3″ del 1932, la Gran Premio Tipo 159 “Alfetta” del 1951, la 750 Competizione e la Giulietta SZ “coda tronca” a supporto delle novità di prodotto con le nuove 4C e le versioni Quadrifoglio Verde di Giulietta e MiTo.
La scultura monumentale simbolo del Festival di Goodwood, davanti al castello di Lord March, quest’anno è dedicata ai 120 anni di storia sportiva Mercedes-Benz, vincitrice della sua prima gara nel 1894. L’installazione è opera dell’artista e designer britannico Gerry Judah che dal 1997 collabora con la manifestazione: un arco in acciaio di 150 tonnellate alto 26 metri e lungo 90 sul quale trionfano due Frecce d’argento: una replica della Mercedes-Benz W 25 Silver Arrow vincitrice al Nürburgring del 1934 con Manfred von Brauchitsch e la Mercedes AMG Petronas F1 W04 portata in gara nel 2013 da Lewis Hamilton.
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