Era tra i padri fondatori della Bimota: progettista e designer, la sua matita aveva disegnato anche la Ducati 916 e la MV Agusta F4
Lutto nel mondo del motociclismo per la scomparsa del designer Massimo Tamburini. Aveva 71 anni e un male incurabile se l’è portato via nel giro di pochi mesi.
Aveva una passione infinita per il mondo delle due ruote, Massimo Tamburini: la sua carriera era iniziata nel lontano 1971, quando, appena diciannovenne, aveva sviluppato la sua prima special su base MV Agusta. Quattro anni più tardi, era già tra i padri fondatori di Bimota: lo storico marcio riminese, infatti, è l’acronimo delle iniziali di tre cognomi: Bianchi, Morri e, appunto, Tamburini, che in Bimota rimase per venti anni.
Il suo talento lo portò poi a diventare responsabile del design del gruppo Cagiva/Ducati, quando era nelle mani della famiglia Castiglioni, con cui collaborò per quasi tutto il resto della sua carriera.
Sua è la Ducati 851, la prima moto italiana a vincere un mondiale Superbike, come anche la Ducati 916, che ha letteralmente dato inizio all'epoca delle moto sportive contemporanee. A lui si deve anche la rinascita della MV Agusta: moto come la F4 e la Brutale hanno aperto un nuovo capitolo della storia di quest'azienda e hanno dato una spinta alla crescita del marchio assieme a Claudio Castiglioni, anche lui scomparso di recente.
Massimo Tamburini si è sempre distinto per l’innata capacità di unire passione, arte e tecnica: sapeva trasformare in realtà le moto che nascevano dai sogni, coniugando la bellezza oggettiva alle esigenze di produzione delle Case motociclistiche.
“Tutti noi di Bimota riconosciamo a te, il genio, l’eccellenza, la ricerca della perfezione sin nel più piccolo dettaglio, l’essere un faro illuminante per generazioni di motociclisti”, così scrive lo staff della Casa riminese in una lettera aperta a Massimo Tamburini. “Hai scritto un pezzo importante nella storia del motociclismo italiano e mondiale e noi vogliamo che tu sappia che porteremo avanti il tuo sogno per continuare ad emozionare, come ogni tuo progetto ha fatto in tutti questi anni. Domenica prossima saremo in pista ad Aragona, in Spagna, perchè Bimota torna a correre. In fondo eri proprio tu a dire…’nata per correre’!”
Nella sua livrea bianca e rossa, la Bimota BB3, infatti, è pronta per debuttare nel mondiale Superbike nella tappa di Aragon, in calendario il 13 aprile, con i piloti Ayrton Badovini e Christian Iddon, con un team belga guidato da Francois Batta.
Di: Fiammetta La Guidara
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