Lo sport di punta dei motori continua a perdere proseliti: le richieste e le idee degli addetti ai lavori e delle scuderie vengono valutate dalla FIA sempre più nell'ottica di ridare spettacolarità alla Formula 1 per renderla appassionante come un tempo.
La proposta parte dai boss della Formula 1: dare una frenata alle comunicazioni radio dei team potrebbe essere una delle iniziative per rendere lo sport nuovamente impegnativo per i piloti. La notizia arriva da Londra - apparsa sul sito di Autosport - e segue le discussioni avvenute ad un incontro sulle strategie della Formula 1 durante il Gran Premio d'Italia: sembra che alcuni team abbiano chiesto alla FIA di trovare il modo di inibire alcuni tipi di comunicazione radio perché considerate un motivo di abbandono dei fan. "Le comunicazioni radio hanno distrutto il fascino della Formula 1", è quanto apparso su Motorsport: il motivo è che i piloti vengono percepiti come burattini che si limitano a seguire le istruzioni provenienti dai box e questa è una delle cause del declino della Formula 1.
C'è anche il discorso che i piloti si affidano sempre più alle informazioni provenienti dai box su come guadagnare tempo, specialmente in rapporto ai compagni di squadra. Sintomatico, in tal senso, quanto accade ai contendenti al titolo Nico Rosberg e Lewis Hamilton che costantemente ricevono informazioni dalla Mercedes.
"Il pilota deve guidare l'auto da solo e senza aiuto", è quanto previsto dall'articolo 20.1 del Regolamento Sportivo della F1: un fondamento fornito dal regolamento su cui si basa la questione e la cui rigida applicazione viene auspicata per ridare brio alla Formula 1. Nonostante molti desidererebbero rimuovere completamente le comunicazioni radio, sembra che la direzione sarà quella di vietare comunicazioni specifiche dai box volte a migliorare le performance dei piloti.
In questo modo le comunicazioni permesse sarebbero quelle inerenti alla sicurezza e alle questioni procedurali: le comunicazioni più avvincenti e popolari tra i fan continueranno senza cambiamenti.
La FIA e i team continueranno a discuterne: qualche chiarimento dovrebbe arrivare prima del GP di Singapore.
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