Parlare della 500 miglia di Indianapolis è come parlare del Santo Graal dei motori. Vincere il BrickYard è come vincere a Montecarlo in Formula 1, vincere il Tourist Trophy. Dona gloria imperitura, con il proprio nome scolpito negli annali.
Indianapolis in America è un vero e proprio evento. Non a caso il programma di questa corsa comincia molti mesi prima, con la richiesta di iscrizione da parte di alcune wild-card. Perchè correre a Indianapolis è un evento talmente grande, che alcuni team e alcuni piloti, non disponendo di budget sufficenti per il campionato, puntano solo a questa gloriosa tappa.
Per essere ammessi alle prove libere inoltre, i rookies, devono passare una fase di verifica delle loro qualità di guida. 4 prove, 4 barriere. Le superi? Sei in grado di poter entrare semplicemente nelle prove libere (e anche in quel caso, bisognerà poi qualificarsi). Non le superi? Sei out.
Fase 1: 10 giri a più di 200 mph
Fase 2: 10 giri tra le 205 e le 210 mph
Fase 3: 10 giri tra le 210 e le 215 mph
Fase 4: 10 giri a più di 215 mph
Il week-end di qualifica si concentra nei due fine settimana centrali del mese di maggio: 4 giorni con pista aperta.
A partecipare alla Indy500 però, saranno solo i migliori 33. Non è cosi semplice però: il meccanismo di qualifica è infatti abbastanza complesso e articolato.
Il giorno precedente il Pole Day - giorno di qualifica per stabilire la Pole Position - viene effettuata un'estrazione per stabilire l'ordine di uscita delle vetture.
Tre i tentativi di qualifica per ognuno dei 4 giorni di qualifica. Ogni giornata di prove assegna un numero definito di posizioni.
Pole Day: primi undici posti della griglia
Second day qualifing: posizioni dalla 12esima alla 22esima
Third day qualifing: posizioni dalla 23esima alla 33esima
Bump day: è l'ultima chance per chi ha a disposizione dei tentativi di qualifica.
La 500 miglia di Indianapolis è l'unica gara del circuito Indycar in cui partono 3 vetture per fila. La distanza è di 200 giri - 500 miglia appunto - e, dal 1911 ad oggi, si sono sviluppate diverse tradizioni.
- Il venerdi antecedente la gara si tiene il "last row party", una festa ideata per celebrare e schernire gli ultimi tre piloti qualificati.
- Alle ore 6.00 della domenica mattina, un colpo di cannone annuncia l'apertura dello speedway
- L'autorizzazione all'accensione dei motori è data dalla celeberrima frase "Ladies and Gentleman, start your engines"
- il pilota vincitore della 500 miglia, dentro la Victory Lane, beve una bottiglia di latte. Una pratica cominciata nel 1936 quando Louis Mayer fu fotografato mentre beveva una bottiglia del tipico latte americano. Da quel momento divenne un rituale tanto che le compagnie produttrici son diventate sponsor della corsa. Inoltre, ad ogni pilota viene chiesto che tipo di latte vuole trovare in Victory Lane, tanto da produrre una bottiglia di latte in serie limitata con i nomi dei piloti.
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