Conseguire la patente di guida A e B da privatista è possibile.
Basta rivolgersi agli Uffici della Motorizzazione Civile della propria provincia.
Per poter conseguire la patente di guida sono stati introdotti a partire dal 19 gennaio 2013 una serie di novità.
Sono aumentate le categorie, non più solo A e B, e sono cambiati i requisiti per il conseguimento:
Dopo aver deciso quale patente di guida si vuole conseguire, occorre passare presso gli Uffici della Motorizzazione Civile per ritirare la modulistica necessaria:
Modello TT2112, da compilare in ogni sua parte con i propri dati anagrafici e codice fiscale. Al modello TT 2112 andranno aggiunte:
Inoltre al certificato medico va apposta una marca da bollo da 14,62 e una fotografia. Occorre inoltre presentare anche la fotocopia del certificato medico.
Si dovranno presentare inoltre gli attestati dei seguenti versamenti:
Una volta consegnata tutta la documentazione alla Motorizzazione Civile, si riceverà una ricevuta con la quale dopo circa tre settimane si tornerà per ritirare il foglio rosa, con il quale si potranno cominciare le esercitazioni nella guida.
Dopo circa un mese dalla consegna della documentazione, ci si potrà informare presso gli sportelli della Motorizzazione Civile sulle sessioni d'esame. Una volta superato il test, si dovranno attendere 10 giorni per poter sostenere la prova pratica di guida.
Tra le novità introdotte dal decreto ministeriale del 20 aprile 2012, in attuazione del'articolo 122, comma 5-bis, del Codice della Strada, c'è anche la definizione dei requisiti per poter sostenere la prova pratica di guida per la patente B.
Dopo l'ottenimento del foglio rosa, bisogna fare almeno 6 ore di esercitazioni di guida su strade extraurbane, su autostrade, anche in notturna, presso un'autoscuola, con un istruttore di guida qualificato e abiltato alla professione.
Le lezioni di guida sarnno indivisuali e non potranno durare più di 2 ore al giorno. Alla fine di ogni lezione occorre compilare un foglio di un appaosito libretto, che dovrà essere firmato tanto dall'istruttore quanto dall'allievo. la Scuiola Guida rilascerà all'allievo un attestato di frequenza dopo la fine delle esercitazioni, che dovrà essere presentato per poter sostenere l'esame pratico di guida.
Per le esercitazioni di guida, bisogna rispettare dei precisi limiti di velocità e di comportamento:
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