Dal 15 aprile è scaduto l'obbligo, iniziato il 15 novembre, di circolare con pneumatici invernali su molte strade e autostrade d'Italia.
Finisce l'obbligo della dotazione di pneumatici invernali, ma scatta l'obbligo di sostituzione con quelli estivi in casi particolari.
Bisogna attuare la sostituzione perché i pneumatici hanno un codice di velocità. Il Ministero dei Trasporti, con la circolare numero 1049 del 17 gennaio 2014, ha stabilito che si possono montare pneumatici di tipo M+S, come quelli invernali, che hanno codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati sulla carta di circolazione, solo durante l'inverno. Infatti è stabilito che un veicolo debba montare pneumatici con caratteristiche prestazionali uguali o superiori rispetto a quanto indicato sulla carta di circolazione. Se quindi si montano pneumatici invernali con i parametri uguali a quelli segnalati sulla carta di circolazione del proprio veicolo, non esistono limitazioni temporali e possono essere usati durante tutto l'anno.
Viene concesso un mese, prima e dopo la vigenza delle Ordinanze, per effettuare il rimontaggio dei pneumatici di tipo estivo, ovvero con caratteristiche prestazionali di serie. Di conseguenza, a partire dal 16 maggio e sino al 14 ottobre, non è consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione.
Nel caso in cui gli automobilisti che circolassero ancora con pneumatici invernali potrebbero incorrere in sanzioni piuttosto salate, che vanno da 419 a 1.682 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione e all'obbligo della revisione del veicolo.
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