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Riforma Rc Auto, sconti con scatola nera dal 2015

Nel 2015 ci saranno delle importanti novità con la riforma Rc Auto e gli sconti per chi fa installare la scatola nera. A seguito di proteste contro la riforma, tuttavia, è stato proposto un secondo disegno di legge che elimina il risarcimento diretto ed introduce l'obbligo di riparazione con revisione entro 60 giorni.

Il governo Renzi torna sulla riforma Rc Auto che era stata già delineata dal decreto Destinazione Italia del governo Letta. A curare la riforma è Simona Vicari (Ncd) secondo la quale bisogna abbandonare gli sconti predeterminati e le imposizioni che fanno aumentare i costi del sistema. Un altro disegno di legge, invece, vede Sara Moretto del Pd come primo firmatario.

Cosa cambia con la riforma Rc Auto 2015

Si va nella direzione di armonizzare il sistema e ridurre costi e spese non necessarie. Innanzitutto dal 2015 verrà introdotta la scatola nera per automobili e moto: le compagnie assicurative potranno offrire l'installazione di una scatola nera a proprie spese con l'obbligo di ridurre il premio a chi accetta tale installazione. I risultati delle registrazioni delle scatole nere saranno "prove di giudizio" che l'assicurazione deve accettare e che allo stesso tempo rendono più efficace il sistema assicurativo di auto e moto. Un'altra novità riguarda l'introduzione della possibilità per le compagnie assicuratrici di provvedere alla riparazione del veicolo invece di erogare un risarcimento.

I contratti stipulati tra assicurazioni ed assicurati dovranno contenere informazioni dettagliate sull'influenza di bonus e malus sul premio. Per gli autobus in arrivo un aumento dei massimali minimi che però - assicura Simona Vicari - non comporteranno un aumento dei premi. Un obiettivo è anche quello di rilasciare una "tabella unica nazionale per le macrolesioni" che aumenterebbe la correttezza di molte situazioni e porterebbe una riduzione dei premi di oltre il 3% (stima dell'Ania).

Le proteste contro la riforma

Per scongiurare la riforma così come predisposta dal governo Letta, a seguito delle proteste delle associazioni nazionali dei carrozzieri di Cna, Confartigianato e Casartigiani, è stato depositato alla Camera un nuovo disegno di legge su Rc Auto e Codice delle assicurazioni con Sara Moretto del Pd come primo firmatario.

Secondo questo decreto, si elimina il risarcimento diretto, cioè la possibilità per l'automobilista di chiedere il rimborso del danno direttamente alla propria assicurazione che si rifarà poi su quella del responsabile dell'incidente. Le auto danneggiate in modo grave dovranno essere riparate entro 60 giorni ed essere effettuata la revisione, mentre le assicurazioni potranno proporre un'ispezione preventiva del veicolo - che comporterebbe uno sconto sul premio - che l'assicurato può accettare facoltativamente.

Viene anche eliminato l'obbligo di riparazione da parte dell'assicurato presso autofficine convenzionate con l'assicurazione: le compagnie non potranno in nessun caso imporre la scelta dell'autofficina a cui l'assicurato deve rivolgersi per le riparazioni necessarie.

La presenza di proposte di leggi differenti si basa sulle pressioni esercitate dai soggetti interessati e ciò provocherà molto probabilmente un allungamento dell'iter burocratico. La speranza è che il governo non perda di mira quello che dovrebbe essere il suo scopo: fare l'interesse del sistema, compresi gli automobilisti - che hanno meno influenza -.

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Auto

Troppo agonismo può causare incidenti e pericoli: nonostante le raccomandazioni degli organizzatori, i piloti hanno esagerato portando alla decisione estrema di sospendere la Gara3 della tappa di Monza della FIA Formula 3 European Championship 2015. Si tratta di una decisione storica e senza precedenti. Ci spiega l'accaduto Domenico Luiso. FIA Formula 3: colpo di scena a Monza nella Gara3 La FIA Formula 3 2015 va in onda su Nuvolari: sul digitale terrestre al canale 60 (in caso di problemi di ricezione occorre ripetere la sintonizzazione dei canali) e in streaming gratuito su Italia Smart. Il nostro commentatore Domenico Luiso esprime le sue considerazioni sugli storici avvenimenti della tappa di Monza del campionato europeo di FIA Formula 3 2015: la vetrina internazionale dove i piloti emergenti combattono per mettersi in mostra e tentare l'approdo in Formula 1. Ecco l'articolo di Domenico. Una bella lezione, oppure decisione eccessiva? Questo il tema della domenica brianzola dove è andata in scena la quarta tappa della FIA Formula 3 e dove per la prima volta nella storia è stata sospesa una competizione Internazionale per eccessivo agonismo. Molti gli incidenti occorsi e soltanto grazie alla robustezza degli attuali telai della formula cadetta non è accaduto nulla di grave ai piloti coinvolti. Tanti, sicuramente troppi gli incidenti avvenuti nelle 3 competizioni di Monza che hanno portato alla decisione della direzione di gara di chiudere anticipatamente l'ultima gara. Si scatenano le polemiche sull'età precoce dei piloti che hanno deciso di fare il salto di categoria nella Formula Cadetta per eccellenza, potendo vantare su una vetrina mondiale di assoluto valore per ripercorrere le orme di Max Verstappen, che a soli 17 anni è stato proiettato direttamente in Formula 1. Piloti di 16/17 anni, ma non solo, come leggerete successivamente, con un bagaglio di esperienza limitato (?) ma che fino alle gare di Monza hanno fatto parlare solo in positivo, delle belle sfide e dello spettacolo messo in scena! I fatti Dopo gli appuntamenti di Silverstone, Hockenheim e Pau, la FIA Formula 3 sbarca a Monza per disputare le tradizionali 3 gare previste dal regolamento per ciascuno degli 11 appuntamenti in calendario. Interrotta gara1 per ben 3 volte con la Safety Car, ma la competizione si chiude regolarmente. Chiusa, invece, anticipatamente gara2 dopo il doppio decollo dell'italiano Beretta e il canadese Stroll. Punteggio dimezzato e richiamo a tutti i piloti con supplementare briefing durato fino a tarda notte, dove il direttore di gara Fabrizio Fondacci e il commissario FIA Nils Wittich hanno elargito "lavate di testa" à gogo, annunciando che gara3 sarebbe stata sospesa se si fossero ripetute le scorrettezze e l'eccessivo agonismo delle gare precedenti. Gara3: al "pronti via" subito la prima neutralizzazione, subito dopo il re-start la seconda e definitiva sospensione, così come promesso dalla direzione gara: 4 giri dietro alla Safety Car per arrivare al 50% della competizione, poi chiusura della gara, che anche in questo caso ha assegnato metà del punteggio. Considerazioni Il circuito brianzolo è di quelli ad altissima velocità, in fondo al rettilineo principale si sfiorano i 270 km/h, dove è facile guadagnare la scia di chi precede per cercare il sorpasso. I circuiti che sono stati teatro delle gare precedenti - Silverstone e Hockenheim - non sono di certo da "pecorelle smarrite", per non parlare di quello cittadino di Pau, careggiata stretta e 2 punti (curva del ponte e tornantino) molto insidiosi. Ma in precedenza non si era visto nulla di simile! Il campionato è di quelli di altissimo livello competitivo: 35 piloti da tutto il Mondo, 21 di questi sono stati campioni nelle varie formule inferiori (inferiori sì, ma di assoluto prestigio come i mondiali Kart). Soltanto 2 sono i piloti passati direttamente dal Kart al FIA Formula 3. Red Bull, Lotus e Ferrari schierano ufficialmente i loro gioielli, Mercedes, Volkswagen puntano al titolo con piloti "ad hoc", anche se non presentati ufficialmente. Si sono scatenati in molti a dare sommarie valutazioni insistendo sulla esagerata presenza di baby piloti, ma l'esperienza c'è e purtroppo a farne le spese sono stati proprio i piloti che lottano per il Titolo (Rosenqvist e Dennis che inseguono il nostro Giovinazzi, leader della classifica di campionato), vedendosi dimezzare il punteggio di 2 gare. Cosa manca? Il budget! Giustamente i piloti, manager e soprattutto i padri, cercano di saltare la tradizionale filiera di 4/5 anni di categorie inferiori per affacciarsi al paddock della massima formula. Non c'è più la disponibilità degli anni passati, dunque si bruciano le tappe. Un solo anno di apprendistato e poi via, proiettati direttamente in Formula 3 Internazionale. Due anni, se va bene, e fanno “Bingo”; se va male si torna a giocare con il simulatore. Ovviamente è un bel rischio, ma tant'è… Ma a Monza cosa è successo? Hanno davvero perso improvvisamente la testa? Come scritto, il circuito è di quelli insidiosi per le velocità che si raggiungono e dove i piloti si trovano a confrontarsi a pochi centimetri per il sorpasso. Basta "pizzicare" un cordolo, oppure una errata valutazione ad uscire dalla scia e la frittata è fatta. Nessuno però ha fatto cenno alle altre categorie con vetture turismo saltate per aria con ruote distaccate e conseguente pericolo di invadere la pista. Vetture GT che sono arrivate in pieno alle prime 2 varianti mancando la frenata, dove solo un miracolo ha evitato conseguenze gravi. Probabilmente perché non è interesse personale, diversamente della pattuglia dei giovani che fanno di certo gola a molti promotori. Commentatori "social" a cui basta vedere 30 secondi netti di un accaduto, su 105 minuti di gare per ogni weekend, per esprime un giudizio generico sulla categoria. Rischio chiama rischio, così come gli interventi di sicurezza: ogni incidente ha richiesto (?) l'intervento della Safety car. Per ben 3 volte in ogni gara. Ogni neutralizzazione richiede altrettanti re-start, che notoriamente creano gli stessi rischi di qualsiasi partenza, avendo compattato tutto il gruppo. Non mi piacciono i commenti populisti che affermano "poi non ci lamentiamo che le gare di Formula 1 sono noiose e senza sorpassi", però un minimo di verità la spolverano. Rimane la consapevolezza che nella calda giornata brianzola i protagonisti di questo spettacolare campionato hanno sicuramente esagerato, ma… Una bella lezione, oppure decisione eccessiva?
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Altri Campionati - Auto

Gli eventi sportivi live prossimamente in onda in TV e streaming su Nuvolari.  Sabato 20 giugno ore 12.00 – ADAC GT Masters 2015 - Gara 1 ore 14.30 – Lamborghini Blancpain Super Trofeo - Gara 1 ore 15.30 – FIA Formula 3 - Gara 2 Domenica 21 giugno ore 10.45 – Lamborghini Blancpain Super Trofeo - Gara 2 ore 12.00 – ADAC GT Masters 2015 - Gara 2 ore 13.00 – FIA Formula 3 - Gara 3 [differita]   ________________________________________ Gli appuntamenti in diretta di Nuvolari sono visibili su digitale terrestre (canale 60) e in streaming su Italia Smart (previa registrazione gratuita). 
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Arriva l'edizione 2015 di Ecorally: la gara di regolarità riservata a veicoli ecologici che giunge alla sua decima edizione. Ecorally, infatti, si distingue per la sua matrice squisitamente ambientalista sin dal 2006. Scopriamo tutti i dettagli di Ecorally 2015: dove e quando si svolge e in costa consiste.  10 anni di Ecorally: l'evento Green di regolarità Arriva il programma ufficiale di Ecorally con tante novità e i dettagli di questa attesissima competizione che attrae sempre più persone da quando è nata nell'ormai lontano 2006. Scopriamo tutti i dettagli: cos'è Ecorally, quando si svolge e dove. Ecorally 2015: cos'è La competizione, che tocca ogni anno angoli incantevoli dello stivale, è giunta alla decima edizione, percorrendo in totale dal suo avvio più di 250.000 km, impegnativi ma alla portata di tutti, per dimostrare l'adattabilità all'uso quotidiano dei mezzi ecologici, a beneficio dell'ambiente. Trofei in palio La manifestazione è valida per la Coppa Fia Energie Alternative e per il Campionato Italiano Aci Sport. In palio il 10° Trofeo Ecorally San Marino, il 7° Ecorally Press, promosso da Assogasliquidi/Federchimica e Consorzio Ecogas e il memorial Nello Rosi, in collaborazione con Unione Gas Auto, Gas Auto Sud ed Ecomobile. Per il primo concorrono tutti i partecipanti, mentre il Press e il Nello Rosi sono riservati ai giornalisti, che tradizionalmente partecipano all'evento nella speciale sezione a loro dedicata. Competizione aperta a tutti A cimentarsi non sono però solo piloti e co-piloti navigati e giornalisti: tutti possono iscriversi, purché gareggino con un veicolo ecologico. Quindi porte aperte ad ecoturisti, ambientalisti, curiosi e appassionati di motori. Come partecipare Le categorie ammesse: veicoli ibridi elettrici (cat. VII), endotermici, ovvero GPL e metano mono e bi-fuel, biocarburanti, idrogeno (cat. VIII) ed elettrici con autonomia superiore a 250 km (cat. +IIIA), amalgamati in un'unica categoria denominata VII&VIII (+IIIA). E veicoli elettrici con limitata autonomia, che costituiscono una categoria a parte, la IIIA. Ecorally 2015: quando e dove si svolge L'Ecorally 2015 coprirà un percorso che parte da San Marino e giunge a Città del Vaticano. Quando si svolge? L'Ecorally si svolge i giorni 15, 16 e 17 maggio. Lo ha reso noto la San Marino Racing Organization, che dal 2006 è promotrice dell'evento automobilistico ambientalista. Il programma dell'Ecorally Il programma anche quest'anno prevede alcune novità. Dopo le verifiche tecniche e amministrative di venerdì 15 maggio, la partenza per il primo giorno di gara è prevista alle 8 del mattino di sabato 16 da San Marino alla volta di Sansepolcro (AR), dove la carovana effettua una breve sosta presso le Pelletterie Montini per un rapido riordino e ricarica per le auto elettriche. Da qui si prosegue fino alla bellissima piazza Grande di Arezzo, per la tradizionale sosta con buffet offerto dall'Aci di Arezzo e dalla Scuderia Etruria. Da Arezzo a Monte San Savino (AR), poi, attraverso un suggestivo percorso nelle splendide terre del senese, si raggiungono le famose terme di Saturnia, con sosta per snack offerto dalla direzione delle Terme. A Soriano nel Cimino (VT) cena e pernottamento. E per chi non può fare troppi chilometri senza effettuare una ricarica è previsto, dopo la già citata sosta per ricarica a Sansepolcro, il trasferimento libero fino a Soriano nel Cimino. Domenica 17 maggio, secondo e ultimo giorno di gara, percorso comune per tutti fino a via della Conciliazione a Roma / Vaticano per l'Angelus recitato al termine della celebrazione liturgica in piazza San Pietro presieduta da papa Francesco. Pranzo e premiazioni coroneranno la due giorni, dopo oltre 500 chilometri percorsi a basso impatto ambientale. Maggiori informazioni sull'Ecorally e su come partecipare tramite i canali ufficiali: facebook, twitter e il sito ufficiale www.ecorally.eu.
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