Ci sono tanti modi di fare calcio, specie quando parliamo di quello dilettantistico. C’è chi preferisce scimmiottare il calcio professionistico, convivendo con la continua frustrazione di non poter mai raggiungere quei livelli e chi, invece, vive il calcio come gioco e passione e cerca di far trionfare valori positivi dentro e fuori dal campo. Atletico Capranica È questo il caso dell’Atletico Capranica, società di seconda categoria, nata il 20 novembre 2011 da un gruppo di ragazzi di Capranica. Una squadra che vive grazie all' azionariato popolare. Non è una squadra di un gruppo isolato di persone, ma dell’intera comunità del paese. È una società che fa calcio non per fare business, ma solo per la passione di giocare e veder giocare. Calcio e beneficenza Ma oltre il calcio c'è molto altro. L'Atletico Capranica organizza feste, come quella di gala che si svolge per il carnevale,  Memorial e iniziative di Beneficenza, come l’amichevole con Lazialità per aiutare il presidente onorario della squadra, Luca Pulino, malato di SLA, o la partecipazione ad Ultras For Homeless, una raccolta di vestiario per coloro che a Milano non hanno fissa dimora. Prima stagione Questo non deve far pensare che feste e beneficenza siamo l'unico scopo dell' Atletico Capranica.   Già nella prima stagione, l’Atletico Capranica ha raggiunto grandi risultati, seppur sfiorando due traguardi importanti: ha ottenuto il secondo posto nel campionato di terza categoria e purtroppo una sconfitta ai rigori nella finale di Coppa Provincia di Viterbo. Anche se non ha raggiunto la vetta, questi due risultati hanno candidato la squadra alla promozione, ottenuta, in seconda categoria. Quei Soliti Facinorosi E non finisce qui. Oltre al risultato, quello che ha fatto notizia, è soprattutto il seguito che la squadra ha ottenuto fin dalla prima partita ottenuto. Il Manlio Morera, lo stadio dell'Atletico Capranica, non registra numeri inferiori ai 300 spettatori nelle partite in casa, con un picco di 600 negli incontri più importanti. Numeri incredibili che nessun’altra squadra nella categoria riesce a bissare, anche considerando le dimensioni del paese, che conta circa 7000 abitanti. Un seguito che non manca mai neanche in trasferta. Il gruppo di supporter dell'Atletico Capranica, dal simpatico nome di Quei Soliti Facinorosi , non manca mai di cantare e portare allegria sugli spalti in tutte le partite più difficili. Seconda stagione Il secondo anno di campionato dell'Atletico Capranica non è stato da meno. La squadra non ha accusato il salto di categoria e sta lottando al vertice del campionato per ottenere la promozione in prima categoria. Forza Atletico Capranica!  

Per fare Surf non serve molto. Non è importante che sia inverno o estate, non è importante che ci siano strutture adatte o perfette. Bastano semplicemente un paio di elementi: una tavola prima di tutto. E sopratutto, l'onda giusta.   Cavalcare l'onda, entrare dentro quel tubo infernale, e riuscire a percorrerla tutta. Questo è lo scopo vitale per chi pratica il Surf. Non uno sport, non una disciplina, ma una scuola di vita, una ricerca incessante dell'onda perfetta.   Ma quali sono le 5 migliori spiagge per poter fare Surf? Quali sono quei luoghi dove le onde possono essere quelle "giuste" 365 giorni l'anno?   Waimea - Hawaii Questa spiaggia si trova nell'isola di Oahu, ed è di origine vulcanica. E' l'isola dove c'è la capitale Honolulu ed il porto di Pearl Harbour. Una spiaggia questa, riconosciuta tra le migliori fin dal 1957. Chiaramente c'è un periodo migliore per fare surf. Più precisamente tra Novembre e Marzo, mesi in cui fanno capolino le "big waves".     Chicama - Perù Una spiaggia di difficile accesso, ma che permette di surfare le onde tra le più grandi del mondo. Un'onda che nasce a 2 km dal Puerto de Malabrigo o Puerto de Chicama, e che per questo riescono a coprire tutto il litorale nel loro avvicinamento alla costa. La caratteristica sta proprio in questo: quando un'onda perde forza, si unisce ad un'altra, e così via, per un effetto domino che arriva fino alla costa. Tali onde possono arrivare anche ad un'altezza di 4 metri.     Lagundri Bay - Indonesia Situata nell'isola di Nias, è una spiaggia che, grazie anche ai suoi fondali, richiama non solo surfisti, ma anche chi ama fare immersioni e snorkeling. Periodo migliore per fare surf è sicuramente da Marzo ad Ottobre, con onde che possono arrivare anche fino a 5 metri.     Half Moon - California Qua in California è presente l'onda Maverick, in grado di raggiungere i 25 metri. Un'onda terrificante, che sfida numerosi surfisti ogni anno, nonostante la sua pericolosità. Ad aumentare il rischio c'è da considerare che la zona è rocciosa e "popolata" da squali. Non a caso l'onda Maverick viene definita come l'onda più folle del mondo.     Jeffreys Bay - Sud Africa Ad un'ora da Port Elizabeth, ecco la spiaggia di Jeffreys Bay, dove le correnti calde dell'ocano Indiano si mischiano con quelle dell'Atlantico. Un mix molto particolare che scatena onde del tutto particolari.    Per Saperne di più: California e Stati Uniti: Da Las Vegas a Los Angeles La Guida del Sud-Africa

Jericoacoara, Brasile. Otto ore di volo per un gruppo di appassionati per cercare la loro serenità. La loro pace.   Questa è la storia di un gruppo di ragazzi che cercano le emozioni più estreme come unico modo di vivere.   Prima puntata: otto ore per cavalcare e danzare tra le onde ed il vento. E' il Kite Surfing: ricerca incessante di sfide nuove, condizioni ideali, per poter planare l'aria e giocare con il vento.   "In questo momento per me la cosa più importante è poter praticare questo sport bellissimo, viaggiare, divertirmi. E' una passione più che un lavoro, quindi non penso di potermi guadagnare da vivere con il kite. Quello che mi interessa è soprattutto poter viaggiare, anzi, godermi la vita giorno per giorno. E' questo che conta veramente".   Godetevi il video di questo primo episodio, tra spiagge cristalline, Kite Surfing, capoeira e ritmi brasiliani.   Vedi Anche:  Come trasferirsi in Brasile - Mollo tutto Carnevale di Rio de Janeiro 2011 - Date e informazioni Salvador de Bahia e il Candomble