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Ben di Direct Line è una novità nel panorama assicurativo italiano: non solo vanta di essere 100% online, ma punta anche su uno spiccato spirito green. Ben guarda all'innovazione e ai giovani: questa polizza auto premia, infatti, gli automobilisti "digitali", virtuosi e responsabili con prezzi vantaggiosi, un’offerta su misura e una partnership con Impatto Zero® di LifeGate. Come funziona Ben, la polizza online [caption id="attachment_15824" align="aligncenter" width="800"] Con Ben di Direct Line addio carta: si fa tutto online: smart, digital e green[/caption] Vediamo cosa significa tutto ciò: Ben offre la possibilità di risparmiare sulla polizza auto a tutti coloro che abbracceranno l'idea di un'assicurazione digitale, fondata su tre pilastri della filosofia di Ben: • 100% online – l’acquisto della polizza avviene, per la prima volta, solo su internet, con un modello di contatto semplice e comodo, che prevede l’assistenza telefonica solo in caso di incidente. Un modello operativo più efficiente con l’obiettivo di offrire una polizza più conveniente. • Addio carta – per raggiungere l'obiettivo di eliminare la documentazione cartacea, nel rispetto delle leggi in vigore, utilizzando tecnologie e strumenti già disponibili per semplificare la vita ai clienti e diminuire l'impatto sull'ambiente. • Vicina agli automobilisti virtuosi dall’anima green – riconoscere il merito di chi ha uno stile di guida prudente, di chi rispetta la strada e l'ambiente anche quando si tratta di auto e di chi sceglie auto sicure ed efficienti. Perché una polizza online La sua natura online, nello specifico, permette di risparmiare tempo e denaro attraverso il contatto e la gestione di tutte le pratiche via internet, senza spreco né di tempo né di carta. I clienti di Ben possono scegliere di gestire la propria polizza online – tramite pc, tablet o smartphone – nei momenti preferiti della giornata. L’impostazione interamente digitale risponde anche ad un’altra volontà di Ben: quella di essere più che mai rispettoso dell’ambiente. L’utilizzo a 360° di internet, infatti, permette di evitare inutili sprechi di carta: con Ben si sostituisce l’invio tramite posta tradizionale e l’utilizzo di moduli cartacei con l’invio via email di foto o scansioni ed è possibile accedere a tutte le funzionalità online, eccetto il Servizio Sinistri. In caso di incidente Ben assisterà il cliente per via telefonica, un servizio ereditato da Direct Line Italia, che mette a disposizione tutta l’esperienza dei propri consulenti telefonici. “Siamo entusiasti per questa nuova avventura – dichiara Bruno Scarrà, Business Director di Ben – la nuova formula di polizza online introdotta con Ben è un’alternativa in più che offriamo a coloro che sono alla ricerca di un’opzione facile, diretta e di qualità rispetto alla classica assicurazione auto. Il posizionamento 100% online risponde infatti alla volontà di imporci come prima scelta di tutti quegli automobilisti che preferiscono l’autonomia e la comodità che solo il web sa dare, una concezione di servizio disponibile a tutte le ore e da qualsiasi luogo”. Ma non solo: l’impegno di Ben per l’ambiente è ancora più concreto grazie alla collaborazione con il progetto Impatto Zero® di LifeGate che, per i primi 10.000 Km percorsi dalle prime 300 auto assicurate con Ben, compenserà le emissioni di CO2 mediante crediti di carbonio derivanti da interventi di creazione e tutela di foreste in Costa Rica, contribuendo alla preservazione di oltre 100.000 metri quadri di foreste, l’equivalente di oltre 13 campi da calcio. “Siamo molto fieri di questo lancio – commenta Jamie Brown, Amministratore Delegato di Direct Line – Ben segna infatti un grande cambiamento nella concezione classica di assicurazione ed è una risposta concreta e strategica alla tendenza sempre più diffusa tra i consumatori di affidarsi agli aggregatori per il confronto e la scelta della polizza auto. Gli sforzi fatti per avvicinare sempre più le compagnie alle esigenze degli automobilisti trovano ora la loro massima espressione attraverso un servizio che, non solo premia le virtù e la responsabilità dei guidatori, ma ne asseconda anche i tempi e le necessità offrendo la possibilità di scegliere in maniera del tutto indipendente le tempistiche di contatto e gestione della polizza, il tutto garantendo la qualità di sempre. A completare il quadro, l’attenzione vera e concreta all’ambiente, tema sempre più sentito anche qui in Italia”. Auto e web Ben di Direct Line si inserisce, quindi, in un contesto sempre più smart e digital: i clienti utilizzano sempre più la tecnologia ed amano tenere tutto sotto controllo tramite app, siti o altri servizi web. Se cerchi una panoramica dei servizi digitali, leggi il nostro articolo sulle migliori app per l'auto.
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L'Audi TT Nuvolari (in foto) è un'edizione limitata dell'Audi TT Coupé prodotta in solo 100 esemplari e dedicata al grande Tazio Nuvolari. Più info nel nostro articolo: Audi TT Coupé limited edition Nuvolari.
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Sia in termini di design che di tecnologia, la seconda generazione della Classe B ha proclamato una nuova era per Mercedes-Benz. Più di 350 mila unità di questa sport tourer sono state vendute da quando è avvenuto il lancio nel 2011. Adesso il best-seller sfornato da Mercedes si presenta con un restyling, sia esterno che degli interni. Il suo coefficiente aerodinamico è di 0,25 rappresentando ancora il modello di riferimento per la sua classe. La Classe B 2015 farà il suo esordio ufficiale al Salone di Parigi 2014. Ancora non si hanno notizie sul prezzo che questa nuova Classe B 2015 avrà in Italia; in Germania il prezzo andrà dai 27.100 € del modello più economico ai 38.200 euro del più potente ed accessoriato. "La Classe B è un'auto familiare perfetta per chiunque dia importanza alla praticità, al comfort e alla sicurezza, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare alla sportività e alla guida dinamica", sottolinea Ola Källenius, responsabile marketing e vendite di Mercedes. Gli Allestimenti Il listino di questa nuova Mercedes Classe B 2015 offre una scelta unica nel suo segmento: ben 5 modelli per chi desidera il risparmio del diesel, con consumi che vanno dai 3.6 ai 5.0 litri per 100 km (cioè da un minimo di 27,8 km/l ad un massimo di 20 km/l), 4 motori a benzina a circa 5.4 e 6.6 litri per 100 km (da 18,5 a 15,2 km/l), a gas, elettrico e persino 4x4. Il design Certamente ciò che rende più riconoscibile una Classe B 2015 rispetto alla precedente è il frontale: un nuovo paraurti, l'ampio radiatore e le luci di marcia diurna nei fari anteriori conferiscono al veicolo un aspetto più organico e dinamico. Anche il paraurti posteriore è stato modificato e ora dispone di un rivestimento sagomato e una parte cromata supplementare. I fari a LED ad alte prestazioni creano un look ancora più sorprendente, sia di giorno che di notte (optional non disponibile per la Classe B Electric Drive o Gas Natural Drive). Di notte, questi incremento la sicurezza grazie al loro fascio di luce largo e di un colore simile alla luce diurna. Le luci posteriori bicolore con tecnologia LED forniscono enfasi e rendono il veicolo più visibile ai conducenti dietro di noi. La sicurezza Mercedes utilizza un sistema di "frenata parziale autonoma" se viene rilevato il rischio di una collisione: la Classe B aveva già ridefinito il livello di sicurezza nel segmento delle compatte con una varietà di nuovi sistemi di assistenza alla guida, alcuni dei quali inclusi di serie. Queste funzioni sono state ora potenziate e sono stati aggiunti nuovi sistemi di assistenza per dare al conducente un aiuto ancora maggiore. Il COLLISION PREVENTION ASSIST PLUS estende le funzionalità del COLLISION PREVENTION ASSIST con una frenata parziale condotta autonomamente dal veicolo per ridurre il rischio di tamponamenti. Anche l'ATTENTION ASSIST di serie è stato ulteriormente migliorato: opera adesso all'interno di un intervallo di velocità maggiore (60-200 km / h) e mostra con una barra a cinque livelli il grado di attenzione del guidatore che l'auto ha rilevato.. Photogallery Guarda la nostra galleria fotografica della nuova Mercedes Classe B 2015.
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Dal 18 al 21 settembre 2014 si terrà il 28° Gran Premio Nuvolari Un appuntamento attesissimo dai fan del grande Tazio Nuvolari, dagli appassionati di rare, preziose ed affascinanti auto d'epoca e dagli amanti delle città d'arte: si tratta del Gran Premio Nuvolari 2014 (28esima edizione) che si svolgerà dal 18 al 21 settembre 2014 tra Mantova, Rimini, Siena e tante meravigliose località. La scomparsa di Tazio Nuvolari, avvenuta l'11 agosto 1953, scosse il mondo intero per il valore umano e sportivo del grande pilota; ad esempio, commosse profondamente Renzo Castagneto, Aymo Maggi e Giovanni Canestrini - gli uomini della Mille Miglia: i tre che con Franco Mazzotti, scomparso durante la II Guerra Mondiale, avevano ideato e realizzato la "corsa più bella del mondo" -. Castagneto, il deus ex machina della Mille Miglia, ed i suoi amici erano autenticamente legati al pilota mantovano: non solo per l'affetto e la stima per l'uomo e l'ammirazione che provavano per il grande campione, ma anche per i sentimenti di riconoscenza che gli attribuivano, per essere stato tra coloro che, con le proprie gesta, avevano maggiormente contribuito all'inarrestabile crescita della loro creatura. Per onorarne la memoria, il percorso tradizionale della Mille Miglia venne modificato così da transitare per Mantova, sua città natale. Da allora, venne istituito il Gran Premio Nuvolari, da destinare al pilota più veloce e quindi da disputarsi sui lunghi rettilinei che percorrono la pianura Padana, partendo da Cremona e transitando per Mantova, fino al traguardo di Brescia. Oltre alle quattro edizioni storiche svoltesi dal 1954 al 1957 e volute dagli organizzatori della 1000 Miglia, oggi si sono disputate 23 rievocazioni del Gran Premio Nuvolari, sfida di regolarità internazionale riservata ad auto storiche. Dal 1991, i soci fondatori di Mantova Corse - Luca Bergamaschi, Marco Marani, Fabio Novelli e Claudio Rossi - continuano nella medesima opera tramandata dai leggendari fondatori della 1000 Miglia. Il fine, lo stesso: consentire ai piloti delle nuove generazioni di cimentarsi sulle vetture che scrissero la storia di quei giorni, rendendo omaggio al più grande, al più ardimentoso al più audace dei loro predecessori: il leggendario Tazio Nuvolari. Conferenza stampa a Mantova Il 13 settembre 2014, all’interno del Museo Tazio Nuvolari di Mantova, si è tenuta la conferenza stampa dove è stata annunciata la 28^ edizione del Gran Premio Nuvolari, una delle più importanti gare di regolarità dedicate alle auto d’epoca. Organizzata da Mantova Corse, dal Museo Tazio Nuvolari e dall'Aci, la manifestazione attira appassionati e neofiti provenienti da tutta Italia, ma anche dal resto del mondo. Il Gran Premio Nuvolari è da sempre simbolo di sana competizione e di spirito sportivo e rappresenta allo stesso tempo un’occasione imperdibile per ammirare e vivere appieno le bellezze artistico-culturali italiane, in un percorso che coinvolge alcune tra le città più belle, patrimonio dell’UNESCO. Alla conferenza stampa hanno presenziato i soci di Mantova Corse: Luca Bergamaschi, Marco Marani e Claudio Rossi che, oltre a illustrare le novità dell’edizione 2014 e le peculiarità del percorso, hanno reso noto l’elenco degli iscritti. A questa edizione, parteciperanno oltre 270 vetture, di cui 70 prestigiose d’anteguerra; buono il numero dei team italiani ai quali si affiancheranno i tantissimi provenienti dal resto dell’Europa: Svizzera, Germania, Polonia, Spagna, Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Lussemburgo, Olanda, Gran Bretagna e Austria. Da segnalare la presenza di equipaggi extra-europei con piloti provenienti da Russia, Australia e Argentina. Confermato anche per questa edizione il supporto di aziende prestigiose e autorevoli con Audi nelle vesti di main partner, Eberhard & Co., Etiqueta Negra polo & sportswear, e le più recenti Banca Generali e Ufi Filters. La 28^ edizione si svolgerà dal 18 al 21 settembre 2014 secondo i calendari di Federation Internationale de l’Automobile (F.I.A.), Federation Internationale Vehicules Anciens (F.I.V.A.), Commissione Sportiva Automobilistica Italiana (C.S.A.I.) e Automotoclub Storico Italiano (A.S.I.). Prossimo appuntamento venerdì 19 settembre alle ore 13, in piazza Sordello a Mantova per l’emozionante partenza delle auto. Le tappe del Gran Premio Nuvolari 2014 Ecco l'itinerario del Gran Premio Nuvolari 2014. [caption id="attachment_15792" align="aligncenter" width="800"] Ecco l'itinerario completo del Gran Premio Nuvolari 2014[/caption]
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La Jeep Renegade è il primo veicolo italo-americano ad essere prodotto a Melfi (Basilicata) dalla Fiat Chrysler Automobiles. Scopri tutte le info nel nostro articolo sulla nuova Jeep Renegade 2015.
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Fca ha fatto di tutto per nascondere le caratteristiche dalla nuova Fiat 500X fino al momento della presentazione ufficiale al Salone di Parigi 2014. Ecco le immagini trapelate.
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Un avvicendamento che farà discutere e che era nell'aria già da alcuni giorni. Ripercorriamo le tappe principali di questa notizia. La polemica Nei giorni scorsi si era già parlato della polemica tra l'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne e il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo: a Monza, in occasione della brutta prova del Gran Premio d'Italia, Marchionne aveva dichiarato riguardo a Montezemolo che "nessuno è indispensabile, contano i risultati: abbiamo piloti Campioni del Mondo ma non vinciamo da 6 anni; la Ferrari deve essere vincente in F1, è una cosa che deve essere messa a posto". Prende le difese di Montezemolo il suo socio fondatore di NTV Diego Della Valle: "sono dieci anni che Marchionne fa annunci e promesse a vuoto agli italiani e ai suoi dipendenti, facendo invece sempre e solo i fatti suoi. Gli italiani, che vivono una crisi tremenda, di persone come Marchionne ne fanno volentieri a meno. Speriamo che lo capisca anche lui e non salga più in cattedra per dare insegnamenti non richiesti". Bisogna ammettere che tra Montezemolo e Marchionne erano inevitabili delle divergenze: dal passato dei due al look, dal rapporto con confindustria alla gestione dell'italianità le loro storie sono profondamente diverse, quasi opposte. Sintomatico di questa opposizione, ad esempio, anche che Marchionne sia abituato a lavorare sodo e a dannarsi l'anima per risanare i conti della Fiat, mentre Montezemolo giri per il mondo seguendo i GP con una Ferrari che, comunque, chiude regolarmente i bilanci in attivo. Nonostante la polemica si sia risolta con la dichiarazione di un chiarimento, si è giunti alla conferenza stampa di Maranello dove Marchionne annuncia il licenziamento di Montezemolo. Conferenza stampa a Maranello In una conferenza stampa convocata in tutta fretta al Museo Ferrari di Maranello, apprendiamo del passaggio di consegne di Montezemolo a Marchionne. Il passaggio formale avverrà il 13 ottobre 2014, quando Marchionne diventerà il nuovo presidente della Ferrari ("e intendo rimanerlo", dichiara). Marchionne precisa nel corso della conferenza: "la Ferrari è nata italiana e morirà italiana". Che l'ad di Fca stesse già pensando alla "morte" della Ferrari è un pensiero che sorge spontaneo. Marchionne prosegue: "se qualcosa venisse prodotto fuori da questo stabilimento sarebbe osceno, totalmente inconcepibile, non sarebbe più la Ferrari. Inoltre, non c'è la minima intenzione di integrare la Ferrari nel sistema Fiat-Chrysler. L'indipendenza operativa e strategica della Ferrari non sarà mai messa in discussione". La conferenza prosegue poi parlando della polemica tra i due: "vorrei ringraziare Luca dell'amicizia che mi ha dato in questi 10 anni. Un'amicizia con lui che continua, non intaccata dalle polemiche di questi giorni".  In effetti anche nella prossemica Montezemolo e - soprattutto - Marchionne sembrano essere amici fraterni: pacche sulle spalle, sorrisi e battute informali. L'ultimo evento che coinvolgerà Montezemolo da presidente sarà il raduno Ferrari di Berverly Hills il 12 ottobre: proprio il giorno prima della quotazione in borsa di Fca e l'ultimo da presidente. All'orizzonte anche il vertice Alitalia dove potrebbe esserci già una poltrona pronta per lui. Il compenso Dopo 23 anni lascia la Ferrari: come buonuscita si è raggiunto l'accordo alla cifra di 27 milioni di euro. "Fiat sappia che è sempre troppo poco", la frecciatina di Montezemolo a Marchionne, per rimarcare i risultati ottenuti dalla Ferrari durante la sua presidenza. La buonuscita è calcolata sommando "l'indennità di fine mandato attribuitagli sin dal 2003 pari a cinque volte la componente fissa della remunerazione annua di 2,7 milioni" per un totale di 13.710.000 pagabile nell'arco di vent'anni e altri 13,2 milioni per il divieto a non svolgere nessuna attività in concorrenza con il gruppo Fiat sino al marzo 2017. E se ciò non bastasse, è stato previsto anche il "diritto temporaneo di acquistare prodotti del gruppo Fiat con alcune facilitazioni, nonché di usufruire di taluni servizi attinenti la sicurezza".
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La Lavinia S. E. Concept è una supercar elettrica a trazione posteriore 100% Made in Italy. Scopri più informazioni nel nostro articolo.
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Lo sport di punta dei motori continua a perdere proseliti: le richieste e le idee degli addetti ai lavori e delle scuderie vengono valutate dalla FIA sempre più nell'ottica di ridare spettacolarità alla Formula 1 per renderla appassionante come un tempo. Frenare i team radio La proposta parte dai boss della Formula 1: dare una frenata alle comunicazioni radio dei team potrebbe essere una delle iniziative per rendere lo sport nuovamente impegnativo per i piloti. La notizia arriva da Londra - apparsa sul sito di Autosport - e segue le discussioni avvenute ad un incontro sulle strategie della Formula 1 durante il Gran Premio d'Italia: sembra che alcuni team abbiano chiesto alla FIA di trovare il modo di inibire alcuni tipi di comunicazione radio perché considerate un motivo di abbandono dei fan. "Le comunicazioni radio hanno distrutto il fascino della Formula 1", è quanto apparso su Motorsport: il motivo è che i piloti vengono percepiti come burattini che si limitano a seguire le istruzioni provenienti dai box e questa è una delle cause del declino della Formula 1. C'è anche il discorso che i piloti si affidano sempre più alle informazioni provenienti dai box su come guadagnare tempo, specialmente in rapporto ai compagni di squadra. Sintomatico, in tal senso, quanto accade ai contendenti al titolo Nico Rosberg e Lewis Hamilton che costantemente ricevono informazioni dalla Mercedes. Soli e senza aiuti "Il pilota deve guidare l'auto da solo e senza aiuto", è quanto previsto dall'articolo 20.1 del Regolamento Sportivo della F1: un fondamento fornito dal regolamento su cui si basa la questione e la cui rigida applicazione viene auspicata per ridare brio alla Formula 1. Nonostante molti desidererebbero rimuovere completamente le comunicazioni radio, sembra che la direzione sarà quella di vietare comunicazioni specifiche dai box volte a migliorare le performance dei piloti. In questo modo le comunicazioni permesse sarebbero quelle inerenti alla sicurezza e alle questioni procedurali: le comunicazioni più avvincenti e popolari tra i fan continueranno senza cambiamenti.  La FIA e i team continueranno a discuterne: qualche chiarimento dovrebbe arrivare prima del GP di Singapore. 
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Una sentenza di un giudice di primo grado, confermata dalla Corte d'appello, ha ritenuto colpevole di "violenza privata" un uomo che aveva parcheggiato il proprio veicolo in modo da impedire il passaggio dell'auto del vicino. L'uomo aveva lasciato il proprio fuoristrada su una strada di campagna che mette in collegamento le abitazioni e la strada. Un altro conducente ha, dunque, trovato il passaggio bloccato dal fuoristrada e ne ha sollecitato lo spostamento con il clacson. Il proprietario del fuoristrada si è affacciato dalla propria abitazione - venendo così a conoscenza del problema - e ha deciso di ignorare la faccenda rientrando in casa. Il veicolo è così rimasto bloccato dal fuoristrada finché il figlio dell'uomo non si è deciso a rimediare al problema causato dal padre, spostando il mezzo. La vicenda è finita in tribunale: il proprietario del fuoristrada si è difeso parlando di un parcheggio sbagliato, in cui non esisteva la volontà di danneggiare il vicino, e negando di aver rifiutato di spostare il veicolo - supportando tale tesi con il fatto che il fuoristrada non fosse chiuso e, anzi, avesse addirittura le chiavi nell'abitacolo, rendendosi pertanto facilmente spostabile senza il suo intervento diretto -. Nonostante ciò, il giudice di primo grado - prima - e la Corte d'appello - poi - hanno confermato il reato di violenza privata visto che questo "si configura attraverso qualsiasi mezzo che sia idoneo a privare coattivamente della libertà di determinazione e azione una persona, costringendola a fare, tollerare o omettere qualche cosa contro la propria volontà". Alla luce di questa sentenza, coloro i quali hanno difficoltà nel parcheggiare correttamente l'auto dovranno fare attenzione: sostare bloccando altre auto si può configurare come reato, con reclusione fino a 4 anni. Che abbiate parcheggiato appositamente per disturbare qualcuno che non sopportate, o che siate semplicemente negati con il parcheggio fa poca differenza.
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Ti sono piaciute le foto del restyling della Classe B? Leggi il nostro articolo sulla nuova Classe B, dove trovare tutte le informazioni, le caratteristiche e le novità di questo modello 2015.
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Finalmente Mazda svela i dettagli della MX-5 2015. La nuova versione della spider, diventata un cult, verrà presentata ufficialmente al Salone di Parigi 2014. "Innovare in modo da preservare" è la frase di presentazione di questo nuovo modello. Dettagli, data, prezzo e specifiche tecniche La spider più popolare del mondo, la Mazda MX-5, ha un design tutto nuovo: questa nuova versione richiama la precedente modificandola in modo abbastanza deciso. L'MX5 2015 dovrà sostituire un modello che in 25 anni ha venduto oltre 947 mila veicoli in tutto il mondo. Questa nuova generazione della Mazda MX-5 (conosciuta come Mazda Miata negli USA) rappresenta la quarta generazione della spider e si appresta a fare il suo debutto al Salone di Parigi 2014. Questo nuovo modello della Mazda MX-5 è più leggero, più corto, più basso e più largo del modello attuale. La nuova Mazda MX-5 sarà in vendita dall'inizio del 2015 ad un prezzo previsto di circa 25.000 euro (non molto dissimile dal modello in uscita). [caption id="attachment_15730" align="aligncenter" width="800"] Vista frontale della nuova Mazda MX-5 2015[/caption] Svelata con un evento avvenuto in modo sincronizzato tra Spagna, Giappone e Nord America, la nuova MX-5 è stata disegnata con uno stile visibilmente Kodo, come la Mazda 3 e la Mazda 6. Si presenta aggressiva, con linee spigolose e allargate.  Confrontando questa versione con le tre precedenti, la nuova MX-5 ha un passo diverso, risultando 105mm più corto, 20mm più basso e 10mm più largo del precedente. Le dimensioni, nella fattispecie, sono le seguenti: Lunghezza: 3.915 mm Larghezza: 1.730 mm Altezza: 1.235 mm Passo: 2.315 mm [caption id="attachment_15731" align="aligncenter" width="800"] Vista posteriore della nuova Mazda MX-5 2015[/caption] Quando Mazda parla di "innovare così da preservare" appare evidente che l'intento è quello di preservare il divertimento e il piacere che l'MX5 è sempre riuscita a dare ai conducenti, apportando le ultime tecnologie per potenziare questo concetto invece che metterlo a rischio. Ancora non ci sono notizie ufficiali sulle motorizzazioni: pare che ci saranno 2 versioni a benzina Skyactiv-G, entrambe ad iniezione diretta, una da 2.0 litri ed una da 1.5 litri, con cambio automatico o manuale, con motore a 4 cilindri e montato longitudinalmente.
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