Scuola Guida
Di: Fiammetta La Guidara Gavi - Tra le colline dell’alessandrino è stata presentata ufficialmente alla stampa la Freemont, prima vettura nata dal matrimonio tra Fiat e Chrysler. Per l’occasione, oltre all’amministratore delegato di Fiat Automobiles Andrea Formica è intervenuto anche Sergio Marchionne, reduce da Londra dove ha fatto il punto con gli investitori europei presentando i programmi di Chrysler al 2014. Il Presidente del Gruppo Fiat ha definito la Freemont “la macchina perfetta”. “E’ arrivata nel momento giusto - ha detto - Lo scorso anno abbiamo perso la Croma e la Multipla che erano prodotti importantissimi e avevamo bisogno di sostituirli, abbiamo perso anche la Fedra e l'Ulysse e dovevamo rimpiazzarli". Marchionne ha poi sottolineato che la Freemont "è la macchina più alta sia come volume di vettura sia come motopropulsori ed è completamente diversa dalla nostra storia: è veramente un passo in avanti. In autunno arriveranno la trazione integrale e il cambio automatico, quindi cambierà il mondo, è una cosa che Fiat non ha mai avuto e questo fa parte dei benefici dell'alleanza con Chrysler”, ha concluso Marchionne. Lo slogan di lancio definisce la Freemont “Tutte le auto che vuoi”. In queste parole è sintetizzata la filosofia che ha ispirato la realizzazione della vettura, che vuol essere un po’ SUV, un po’ monovolume e un po’ station wagon, senza collocarsi in nessuno di questi segmenti, ma trovando in tutti i propri potenziali concorrenti. “L’obiettivo - ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiat Automobiles Formica - è arrivare a 30.000 unità l’anno, di cui tre quarti destinati al mercato italiano”. Fiat Freemont ha dimensioni imponenti (489 cm di lunghezza, 188 cm di larghezza e 169 cm di altezza) e punta ad assicurare il massimo dello spazio, del comfort e della versatilità grazie ai 7 posti di serie con una terza fila di sedili spaziosi, facilmente accessibili attraverso un sistema di scorrimento dei sedili di facile azionamento, ed abbattibili, come quelli della seconda fila, per ottenere una capacità di carico davvero importante. Ha l’aspetto di un SUV, ma promette di essere un autentico cross-over, puntando sulla flessibilità e la robustezza. Nato sulla base del Chrysler Journey, Freemont è stato “rivisto e corretto” per il mercato europeo. “Abbiamo lavorato su molteplici aspetti - ha spiegato l’ingegner Roberto Corradi, che ha curato l’allineamento agli standard europei -. Siamo intervenuti sulle prestazioni, installando nuovi motori, targati Fiat Powertrain, sul feeling di guida, riprogettando la taratura dello sterzo e le sospensioni; e poi abbiamo pensato ad un maggior confort, ridisegnando gli interni e riducendo vibrazioni e rumorosità con l’introduzione di nuovi pannelli fonoassorbenti”. Le motorizzazioni di questo primo lancio sono due propulsori di 2.000 centimetri cubici, Multijet di ultima generazione, capaci di erogare rispettivamente 140 e 170 cavalli e abbinate ad un cambio manuale e trazione anteriore. Per la fine dell’anno saranno proposte anche le versioni a trazione integrale con le motorizzazioni 2.0 Multijet 2 da 170 cavalli e 3.6 benzina V6 da 276 cavalli, entrambe con cambio automatico. Due gli allestimenti disponibili: Freemont e Urban, più completo, specialmente in termini di confort e praticità urbana e dotato di selleria in pelle. Quest’ultima versione, con propulsore da 170 cavalli, sarà lanciata al prezzo di 24.900 euro.