Supercars
Oggi vi narrerò della passione; del brivido; di quella tensione che sale; vi racconterò di quella sensazione che si ha solo ascoltando il loro suono da lontano; oggi vi descriverò quella luce negli occhi che brilla solamente a guardarle e, magari, sfiorarle. E quello schizzo di adrenalina che sale dal cuore al cervello in meno di 4 secondi. Oggi vi racconterò dell'orgoglio italiano delle Supercar. Di Ferrari, Lamborghini, Maserati, Pagani. Di sogni su quattro ruote. Auto, Supercar plasmate dal vento, che sprigionano cavalli selvaggi e offrono sensazioni difficilmente descrivibili. FERRARI Il Cavallino Rampante, con lo sfondo del giallo di Modena. Quel cavallo donato come simbolo ad Enzo Ferrari da Francesco Baracca, grande aviatore della Grande Guerra, a distanza di quasi 100 anni è un simbolo di purezza velocistica, di passione, di linee dure e plasmate dal vento. E rossa, colore della passione per eccellenza. - Ferrari FF - Ferrari 599 GTB - Ferrari California - Ferrari FXX - Ferrari 430 Scuderia - Ferrari 458 Italia LAMBORGHINI E' il 1948 quando a Cento nasce la Lamborghini Trattori, per mano del suo fondatore Ferruccio. Mai si sarebbe immaginato che un'azienda del genere sarebbe potuta entrare nell'Olimpo delle vetture da sogno, in quel gotha dove solo i capolavori a quattro ruote possono risiedere. Nata ufficialmente nel 1963, la Automobili Ferruccio Lamborghini SPA è riuscita in pochi anni a creare Supercar del calibro di Miura, Espada, LM 002, Countach. Il tutto nel più puro genio italiano, con le collaborazioni illustri di designer quali Bertone e Bizzarrini quale progettista di propulsori. Simbolo della Lamborghini? Ovviametne il toro, cosi come gran parte delle vetture della casa. - Lamborghini Gallardo LP560-4 - Lamborghini Murcielago - Lamborghini Gallardo LP 570-4 Superleggera - Lamborghini Sesto elemento - Lamborghini LP 700 Aventador PAGANI AUTOMOBILI Se l'origine è straniera, l'anima e la storia dell'Atelier vive a San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena. La storia è quella di un argentino, Horacio Pagani, che ha reso grande l'Italia grazie alle Pagani Automobili. Basterebbe citare il nome del vento delle Ande per far capire di cosa stiamo parlando: la Zonda, la vettura per eccellenza tra le Supercar, tanto che inizialmente, nel lontano 1988, i primi bozzetti della futura dream car, erano stati battezzati "Fangio F1". E la produzione è degna di un vero e proprio atelier: circa 20 auto l'anno. Perchè l'esclusività è un vero e proprio lusso. Ad inizio di quest'anno, ecco svelata la Pagani Huayra, figlia del progetto C9 e che sostituirà la Zonda. - Pagani Huayra - Pagani Zonda - Intervista a Horacio Pagani - Pagani Zonda R: il record del Nurburgring