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Citroen DS4 - la nostra prova tra le strade di Barcellona

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La Citroen DS4 ha portato una piccola rivoluzione per quanto concerne le medie compatte premium. Merito di un carattere ben marcato, dato dallo stile e dal dinamismo. Citroen insomma ha fatto centro con il suo nuovo centro stile, almeno per quanto concerne l'impatto visivo. Per la guidabilità di questa vettura e per le vendite bisogna attendere un test su strada e i resoconti di fine anno. Ma andiamo con ordine, parliamo di questa DS4: linee marcate, con un look originale e grintoso, e con ben evidente il logo DS sul cofano motore. corredata di luci a LED intorno ai fari fendinebbia, la DS4 presenta anche una cornice cromata intorno ai vetri lateralie ed i cristalli oscurati. Una ricerca estrema del dettaglio quindi. Il merito della linea è sicuramente di Marc Pinson, chief-designer DS4, che ha voluto offrire dei passa-ruota ben evidenti con cerchi in lega con diametro disponibile fino a 19''. Per quanto concerne le motorizzazioni, tutti i propulsori DS4, ad eccezione del Diesel più potente, sono caratterizzati dalla cilindrata di 1,6 litri, sia benzina che diesel.  Partiamo dai due diesel HDi, di 1,6 e 2 litri, che sono in grado di sviluppare rispettivamente 111 e 163 CV; inoltre, sono dotati di filtro anti particolato FAP di serie e vengono affiancati dalla versione e-HDi 110 CV con stop/start. Dall'altra parte abbiamo i tre benzina. Questi usano il noto 1.6 THP sviluppato in collaborazione con BMW e sviluppano rispettivamente 120, 156 e 200 CV. Il cambio può essere, a scelta, manuale o manuale pilotato (CMP6) a 6 marce. A noi non restava che provarla, e l'occasione si è presentata in occasione del lancio della vendita delle DS4. Ci siamo recati a Barcellona, in compagnia di Massimo Borio, direttore Marketing Citroen.   ----------------------------------------------------------------------------- Citroen DS4 - Listino Nuvolari

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Look sportivo, portellone posteriore in vetro, carisma e sicurezza tipicamente Volvo. E' la C30, 4 posti altamente personalizzabile.PROPULSORI PER TUTTI- Ben otto le motorizzazioni disponibili, benzina, diesel e Flexifuel. Si parte dal 1.6 da 109 cavalli, fino ad arrivare al T5 da ben 230 cavalli. Una potenza ed una preponderanza pero' ben sfruttabile per strada, che offre subito feeling e familiarita' con il mezzo. Questo grazie anche agli pneumatici a sezione variabile da 15 a 18 pollici che mantengono la C30 ben piantata in terra ed offrono una perfetta sensazione di solidita'. Unico neo il cambio automatico. Con 5 rapporti, si rimane, relativamente, con l'amaro in bocca: chi volesse una guida piu' pulita e lineare da un lato, ma anche chi vorrebbe una guida un po' piu' grintosa dall'altro.STILE RICERCATO- Il design e' tipicamente Volvo: la calandra frontale ed i proietori rettangolari e squadrati sono un marchio di fabbrica della casa svedese. Uno stile che porta ad ottenere un cofano piatto, squadrato e roccioso, ben compensato con la fluidita' del profilo che porta ad un posteriore ben caratterizzato dal portellone composto da un'unica parte in cristallo, dal doppio scarico che si mostra elegante ai due lati del paraurti posteriore. Anche le luci mostrano uno stile ricercato e appositamente studiato. Nel complesso una vettura originale nell'estetica. Non a caso sono disponibili vari kit di carrozzeria appositamente studiati per personalizzare ancor di piu' questa C30DSTC- Ultime parole per il telaio, con sospensioni anteriori MacPherson e posteriori Multilink, realizzato e ottimizzato pensando proprio per rispondere a criteri di agilita'. Non a caso sulla C30 e' di serie anche il DSTC, il Dynamic Stability and Traction Control.Per saperne di piu' non perdete l'appuntamento su Nuvolari TV con TMC - Test by Mauro Coppini, opure inviate una mail a Mauro Coppini all'indirizzo nuvolari@nuvolari.tv
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Seconda generazione quella della Nissan Murano, nata nell'ormai lontano 2003, e che si presenta con diverse novita', a partire dal lato puramente estetico.A PROVA DI GRAFFIO- Partiamo proprio quindi dalla superficie, o meglio, dalla vernice della Murano. Grazie ad un particolare trattamento con una resina elastica, questo Crossover ha dalla sua una vernice, definita 'Scratch Shield' in grado di auto-ripararsi. Vernice a parte, la nuova Murano si presenta piu' snella e con una linea piu' ammiccante rispetto alla precedente versione. Un'innovazione ben visibile con il posteriore con i fari posti orizzontalmente, ma anche con gli ampi passaruota, ben definiti, a sottolineare l'animo di questo SUV. Non da meno le novita' all'anteriore, con la calandra piu' filante e grintosa, ed i gruppi ottici plasmati sulla linea del cofano. E' chiaro che stiamo parlando di innovazioni e finiture: la linea generale e' rimasta simile, ma sono questi i particolari che poi fanno la differenza.INTERNI COMODI- Salendo a bordo della nuova Murano si puo' notare subito la volonta' da parte di casa Nissan di voler offrire un ambiente accogliente e luminoso, grazie anche al tetto panoramico apribile. Funzionale il cruscotto, definito sotto un'unica sezione e dotato di tre indicatori distinti. Nuovi anche i sedili rivestiti in pelle, il sistema di apertura delle portiere, l'impianto audio Bose ed un display da 7 pollici multifunzionale.MULTILINK - La nuova Murano e' dotato di un sistema di sospensioni multi link indipendenti al posteriore e di tipo McPherson alloggiate con un telaio ausiliario all'anteriore. Trazione integrale All Mode 4x4-i, che sfrutta il valore di imbardata e riesce a redistribuire la coppia motrice.PRESTAZIONI- Veniamo ora al pezzo forte di questo SUV, ovvero la motorizzazione da 3.5 litri. Un V6 rivisto sia nella potenza che nella coppia, cresciuti rispetto al modello precedente, con rispettivamente 256 Cv e 334 Nm. Ultime battute per il prezzo. Per portare a casa la Nissan Murano si parte da un minimo di 45.900 euro ad un massimo di 49.650 euro chiavi in mano.
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3 persone e mezzo, 3 metri di lunghezza, due lettere per rappresentarla: iQ. La risposta alla Smart firmata Toyota, è oramai un'assodata realtà del traffico cittadino di tutti i giorni, sopratutto nelle metropoli in cui il concetto di 'ingombri' e 'spazio' è relativo.  Toyota iQ è una vettura dalle linee e dalle proporzioni decisamente uniche, seppur raccordanti con quanto visto dalla Smart, ma con una grande abitabilità interna. Un connubio di tratti semplici e linee marcate ed un design che regala robustezza ma, allo stesso tempo, compattezza.  Un unico propulsore per la Toyota iQ, un 3 cilindri benzina da un litro e in grado di sprigionare 68 cavalli. Ad esso, è abbinato il cambio a variazione Multidrive.  Ora non resta che scoprire il test di Mauro Coppini della Toyota iQ, per scoprirne trucchi e segreti.  Vedi Anche:   Recensione Toyota iQ Editoriale Mauro Coppini sulle nuove CityCar    
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Dal 1974 ad oggi, dal presente al passato, la Volkswagen Golf è stata una delle vetture 'storiche' nel corso degli ultimi 40 anni. Un simbolo, un'auto che ha catalizzato l'attenzione di tutti gli appassionati e non solo, risultando per 13 anni consecutivi la vettura più venduta in Europa.   Una sfida in un segmento impegnativo, il gruppo C, che ha visto negli anni, sfidare concorrenti quali Ford Focus, Opel Astra o Renault Megane.   Inizialmente concepita come vettura economica, nel corso degli anni, ha subito un'evoluzione del proprio status, arrivando a sfiorare nelle ultime due serie con la fascia alta del segmento C, intaccando anche le vendite della 'cugina' Audi A3, con cui condivide pianale e meccanica.   In questa piccola comparativa siamo partiti 'dal presente' per arrivare al 'passato', dalla serie 6 per arrivare alla serie 1.   Anni di produzione delle serie: Prima serie 1974-1983 Seconda serie 1984-1991 Golf II versione 1988 - 1989 Golf II versione 1990 Golf II Country (1990-91) Terza serie 1991-1997 Quarta serie 1997-2003 Quinta serie (2003-2008) Sesta serie (2008-attuale)    
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L'avevamo svelata allo scorso salone di Francoforte. La Citroen DS3 si era distinta fin da subito, per la sua linea originale e la grande personalizzazione che ogni utente può richiedere, a partire dalle colorazioni con il tettuccio contrastante. La Ds3 messa alla prova aveva il tetto bianco con la vettura nera, ma si può avere bianco, rosso o blu, a seconda della volontà dell'acquirenteUna vettura piccolina, una city car ideale per muoversi nel traffico, grazie ai 3.95m. Ma è solo questo lo scopo principale di questa vettura? Lo stesso propulsore, a giudicare dai numeri - due i diesel HDI Fap da 110 e 90 Cv, con in dotazione il cambio manuale a 5 e 6 rapporti, e i 3 benzina THP da 150 Cv, VTi 120 Cv e VTi da 95 Cv - dovrebbero poter regalare ulteriori emozioni ai proprietari della Ds3.Non resta che godervi la prova di Mauro Coppini e scoprire i segreti, i pregi ed i difetti di questa nuova citroen DS3
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