News
Con i primi caldi, ecco la voglia di poter fare a meno della propria auto e cavalcare una motociclettaGià, ma come riconoscere un buon affare da una potenziale fregatura?Esistono delle piccole regole da mettere in pratica una volta che si vuole comprare una moto usata.Primo consiglio innanzitutto. Se potete, fate analizzare la moto dal vostro meccanico di fiducia, o comunque da un conoscente che sia pratico ed esperto del mondo dei motori. Non potete? Ecco allora qualche accortezza da seguireL'apparenza non ingannaFin dal primo sguardo di una moto si può capire lo 'stato di mantenimento' del mezzo. E' dai piccoli graffi o dalle ammaccature che si capisce se il proprietario ha tenuto con cura la moto, oppure se è stato, diciamo...'sbadato', o se si è 'dimenticato' di informarvi al riguardo.Talvolta, dietro una piccola riga si può celare una 'spaccatura'. Inoltre, focalizzatevi sulla verniciatura della moto, e controllate se non ci siano tinte omogenee. Questo potrebbe essere un segnale di 'riverniciatura' di una parte eventualmente danneggiata. Ulteriore controllo sui graffi, va fatto notando il carter motore, i pedalini, gli tabilizzatori, le estremità della frizione e del freno anteriore, la lea del cambio, gli specchietti e gli indicatori di direzione. Infine, è fondamentale osservare il livello di usura degli pneumatici.Telaio e manubrioSalite in sella alla moto e verificate che il manubrio non sia storto. Se c'è la possibilità (e di solito c'è), provate a fare un veloce giretto con la moto, anche per capire se il telaio non sia storto (la moto nel qual caso tenderà ad andare da una parte piuttosto che dall'altra). Non serve chissà quale test, basta semplicemente trovare un rettilineo e andare ad un'andatura 'sostenuta' (nei limiti del codice della strada ovviamente!). Controllate anchela zona del canotto di sterzo ed i fine-corsa.MotoreCon l'occasione di poter provare la moto, possiamo fare una prima, piccola, analisi del motore. Partendo dal presupposto che non siamo dei meccanici, la prima cosa da notare è l'accensione: se la moto, da fredda, si accende subito, è un buon segno di mantenimento della batteria e, sopratutto, delle candele. Una volta accesa si possono notare i fumi dello scarico: se il fumo è di colore azzurro (o bluastro), significa che il motore consuma olio-motore; inoltre, si può notare se il 'minimo' del motore tiene e, una volta scaldata, la modalità con cui prende giri la moto se ha una progressione lineare, oppure se va incontro a prolemi di erogazione.TrasmissioneUn buon metodo per controllare lo stato d'usura del gruppo trasmissione è l'analisi dei denti della corona: se si mostrano quasi appuntiti, il referto è uno: corona da cambiare a breve! Inoltre, è opportuno verificare la tensione della catena stessa: se risulta lenta, con il tendicatena al limite, anch'essa deve essere sostituita.Forcelle e FreniPer poter controllare le forcelle, basta semplicemente salire in sella e vedere se non affondano troppo. Un buon metodo può anche essere quello di sollevare dal manubrio la moto stessa, e lasciarla andare. Se la forca affonda troppo velocemente e non torna in posizione, è segno che la molla interna ha lavorato troppo. Inoltre, è fondamentale vedere se non ci siano perdite dai paraoli. Capitolo freni; è scontato dire che basta vedere il 'mordente' della pinza sul cerchio, ma questo non basta. Si deve controllare lo stato dei dischi stessi: annerimenti o righe marcate sono segnali di usura!