Superbike

Occasione ghiotta per tutti i fan della Superbike. La prossima tappa di domenica 6 maggio sarà nel tempio italiano dei motori, Monza, e sarà anche l'occasione per la Superbike di festeggiare i suoi 25 anni. Nel circuito più veloce del Mondiale, saranno presenti, sia sabato che domenica, i motociclisti che hanno fatto la storia della Superbike. Sarà un momento da ricordare per il pubblico italiano. La Superbike correrà a Monza per la ventunesima volta. Il debutto in questa pista ci fu nell'ormai lontano 1990 e a vincere fu Pirovano in sella alla Yamaha. La gara di quest'anno si apre con Max Biaggi in testa alla classifica, dopo le belle prestazioni nelle precedenti gare. Ma c'è poco da star tranquilli, a solo un punto di distanza c'è il campione in carica Carlos Checa. A brevissima distanza un folto gruppo di 6 piloti: Sykes, Guintoli, Melandri, Rea, Haslam e Laverty, che sono pronti a dar battaglia.
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Si è svolto tra i capricci della pioggia il round di Assen di Superbike 2012. Gara uno è partita all'asciutto, ma al tredicesimo giro è stata fermata a causa della pioggia. La ripartenza si è svolta sotto il diluvio. Scivolate e cadute sono state le protagoniste della gara.  Alla fine a vincere è stato il pilota francese Guintoli, seguito dal giovanissimo Davide Giugliano. Il pilota romano è appena arrivato in Superbike dalla Supertock FIM. Questa vittoria è stata una grande emozione anche perchè si è piazzato davanti a Checa e ha dimostrato di essere un pilota estremamente capace sul bagnato. Gara 2 asciutta e questa condizione ha compromesso il risultato di gara di Carlos Checa, che è stato l'unico a partire con gomme da bagnato. Dopo due giri è stato costretto a fermarsi per il cambio e alla fine ha concluso diciassettesimo. A vincere saranno Rea, seguito da Guintoli e Laverty. Ottavo Max Biaggi che si porta ad un punto di vantaggio da Carlos Checa nella classifica generale. Dopo il terribile incidente di Joan Lascorz a Imola, ancora un brutto ferimento in gara 2. Ad esserne vittima il canadese Brett McCormick. La TAC ha evidenziato la frattura di due vertebre, ma fortunatamente non dovrebbero esserci lesioni spinali.
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Tutto pronto per il terzo round della World Superbike 2012. Si vola in Olanda, nel famoso circuito di Assen. Un circuito entrato nel mito per il mondo delle due ruote, tanto da essere considerato "l'università delle due ruote". Costruito nel lontano 1925, precedeva anche la percorrenza di strade di campoagna, che quindi erano frequentate anche dal normale traffico. La svolta ci fu nel 1955 quando fu costruito un vero e proprio tracciato di lunghezza più esigua, 7.705 metri. Dal 1955 le modifiche apportate al circuito di Assen sono state tantissime, tanto da arrivare ad una lunghezza attuale di 4.555 metri. La motivazione di questa progressiva riduzione va imputata alla necessità di assicurare una maggiore sicurezza ai piloti. I circuito di Assen infatti comprende ben 18 curve intervallate da rettilinei stretti ed estremamente veloci. Finora il record del giro più veloce spetta ancora a Daniel Pedrosa su Honda nel MotoGP 2010 con 1:34:525. Domenica prossima sarà anche una data importante per la Superbike, quello di Assen 2012 sarà infatti il 300° round, da quel lontano inzio a Donington Park il 3 aprile del 1988. Intanto è confermata la notizia che a rappresentare il team Kawasaki ad Assen ci sarà solo Tom Sykes. Dopo il terribile incidente di Joan Lascorz, la Kawasaki ha deciso di non pensare a nessun rimpiazzo. Sykes si sente molto carico ed è certo che riuscirà ad essere molto combattivo sull'imopegnativo circuito di Assen.
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E' di pochi minuti fa l'ultimo bollettino medico sulle condizioni di Joan Lascorz e purtroppo non sono buone. La situazione generale è ancora molto grave, tanto che sussiste ancora il pericolo di decesso. Nonostante l'intervento subito immediatamente dopo il terribile incidente, le fratture della quinta e sesta vertebre cervicale non lasciano speranze. Al momento la diagnosi per Lascorz è la tetraplegia. Non ci resta che sperare.
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Era da poco terminato il secondo round del World Superbike 2012, quando un'altra disgrazia si è abbattuta sul mondo delle competizioni di due ruote. Durante i test Superbike a Imola il pilota spagnolo Joan Lascorz ha avuto un brutto incidente tra la curva della Tosa e quella della Piratella. Dopo l'impatto con il muretto di recinzione, è stato sbalzato dalla moto ed è ricaduto a terra così violentemente da restare immobile sulla pista.  Loscarz, compagno di Tom Sykes nel team Kawasaki, è stato trasportato con urgenza all'ospedale Maggiore di Bologna dove ha subito un intervento per ridurre una frattura ad una vertebra cervicale. L'incidente ha gettato tutti nello sconforto. Lo stesso Carlos Checa è rimasto così sconvolto dall'accaduto, da voler interrompere i suoi test- Adesso non ci resta che attendere i prossimi bollettini medici. Forza Lascorz!
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Secondo appuntamento con la Superbike domenica 1 aprile. Dopo il bell'inizio di Phillip Island, si torna in Europa, sul circuito di Imola, e con in testa alla classifica uno strepitoso Max Biaggi.  Per la prima volta dall inizio della Superbike, correva l'anno 2001, è la prima volta che si corre a Imola in primavera. Sarà un appuntamento da ricordare. Favorito anche quest'anno Carlos Checa, che sarà in sella sulla sua Ducati, moto che è perfetta per questo tipo di tracciato. Ma dovrà vedersela con un Max Biaggi in gran forma.  Ma non finisce qui perchè promette bene anche Tom Sykes in Kawasaki, dopo i successi in precampionato, e sembra il momento buono per Marco Melandri con BMw Motorrad. Come era andata nel 2011 a Imola? Tanto per cominciare era il 25 settembre e ci trovavamo alla terzultima prova. La vittoria era andata a Carlos Checa. A quel punto gli mancavano solo 3 punti per la vittoria al mondiale. Leggi anche SBK 2011 - La classifica dopo Imola SBK Imola 2002 - La corsa del secolo
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Non è cominciata bene la Superbike. Abbiamo ancora in mente il volto sorridente di Marco Simoncelli, vittima di un terribile incidente, e una nuova tragedia si abbatte sul mondo delle corse motociclistiche.  Vittima Oscar McIntyre, diciassettenne pilota australiano, al debutto nella Superstock dopo l'esperienza in 125.  Un’uscita da una curva, uno scontro con altri piloti, così ha perso la vita McIntyre. Tragica fatalità? Problemi di sicurezza in pista? Non lo sappiamo ancora, ma in questo momento rimane solo il dolore per la perdita di un'altra giovane vita. Ma "the show must go on", anche dopo la cancellazione della Superpole. Si va in gara direttamente domenica. E domenica sono iniziate le sorprese. Chi pensava a Checa come vincitore, ha dovuto ricredersi. In Gara 1 è stato Max Biaggi il vero protagonista e suo è stato il gradino più alto del podio. Checa e Biaggi si sono sfidati in un testa a testa serratissimo per 7 giri, fino a quando lo spagnolo è caduto a terra, fortunatamente senza farsi male. Ancora tricolore sul podio, il secondo gradino infatti è stato occupato da Marco Melandri in BMW. Ottimo anche il risultato di Michel Fabrizio, arrivato sesto. In Gara 2 a vincere è stato Checa, dopo l’uscita di pista di Biaggi, per un contatto con Sykes in Kawasaki. Max non si è perso d’animo, ha messo in atto una incredibile rimonta finendo al secondo posto e conquistando il primo posto in classifica con 45 punti. A Checa ne sono andati solo 25. Grandissima la soddisfazione di Biaggi che ha definito questa la sua gara più bella di sempre. Con questa vittoria Max arriva a 17 successi mondiali e va ad eguagliare il successo di un altro italiano famoso, Pierfrancesco Chili. Prossimo appuntamento il 1 aprile a Imola
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Il 26 febbraio sta arrivando, riparte la stagione Superbike. Per l’occasione voliamo in Australia, nella bellissima Phillip Island, situata nello stato di Victoria. Qui a Phillip Island si è iniziato a correre nel lontano 1928 con la 100 Miles Road Race, una gara ricordata come il primo Gran Premio d’Australia. All’epoca si correva su un circuito cittadino la cui lunghezza era variabile: 10 km per le gare automobilistiche e 16 km per quelle motociclistiche. Nel 1951 si fecero avanti sei uomini d’affari del posto, che decisero di mettersi all’opera per costruire un nuovo tracciato, che aprì alle gare nel 1956 ospitando la competizione "Armstrong 500". Questa corsa procurò così tanti danni che il circuito fu chiuso nel 1962. Nuova apertura nel 1967 e spazio alle gare di Endurance dal 1971 al 1977, quando il circuito chiuse di nuovo. Ci volle il Motomondiale per dare nuova linfa vitale al circuito di Phillip Island a partire dal 1986. Grazie gli enormi lavori di ammodernamento fatti a partire dal 2006, quello di Phillip Island è diventato un circuito all’avanguardia. Il tracciato è spettacolare, grazie anche alla vicinanza con il mare, che regala agli spettatori delle immagini mozzafiato. E’ lungo 4.488 metri, ha 12 curve molto veloci ad ampio raggio, interrotte solo da due piccoli tornanti. Per non parlare delle diverse altitudini delle curve, che portano a velocità di 300 km/h.
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Anno nuovo e novità per la World Superbike. Lo spettacolo sta per ricominciare, primo appuntamento, come di consueto, a Phillip Island il mese prossimo, per essere precisi il 26 febbraio. Come era finita la scorsa stagione? Naturalmente con la vittoria indiscussa di Carlos Checa e poi con la scelta di Yamaha e Suzuki di uscire di scena. Così quest’anno Marco Melandri sarà in forza alla BMW accanto a Leon Haslam, mentre Max Biaggi in Aprilia accoglierà Eugene Laverty. Questo il calendario completo: 26 febbraio – GP Philipp Island in Australia 1 Aprile – GP Imola in Italia 22 aprile – GP Assen in Olanda 6 maggio – GP Monza in Italia 13 maggio – GP d'Europa a Donington Park(UK) 28 maggio – GP Miller Park negli Usa 10 giugno – GP Misano a San Marino 1 luglio – GP Aragon in Spagna 22 luglio – GP Brno in Repubblica Ceca 5 agosto – GP Silverstone nel Regno Unito 26 agosto – GP Mosca in Russia 9 settembre – GP Nuerburgring in Germania 23 settembre – GP Algarve in Portogallo 7 ottobre – GP Magny Cours in Francia
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Il mondiale Superbike si arricchisce di un'altra tappa, quella del weekend del 26 agosto 2012 che si svolgerà in Russia. E' stato firmato la scorsa settimana l'accordo tra Infront Motor Sports e YMS Promotion per lo svolgimento della gara della Superbike a Mosca, Un grande evento non solo per il Campioanto Mondiale Superbike che quest'anno festeggia i suoi 25 anni, ma per Mosca stessa, che per la prima volta ospiterà un evento motoristico di portata internazionale. All'evento non poteva mancare il designer Hermann Tilke, che si sta occupando del circuito, ancora in via di completamento. Si tratterà di un tracciato per le 2 e le 4 ruote con una lunghezza di circa 4 km e un rettilineo principale di 879 m. Si tratterà di una pista molto tecnica. A festeggiare l'avvenimento c'erano anche Carlos Checa e Chaz Davies.                      
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Sul circuito di Magny Cours, Carlos Checa si è aggiudicato gara 1 e gara 2, conquistando la quinta doppietta della stagione, la 14esima vittoria in Superbike 2011 e il titolo mondiale 2011.   Vittoria anche per la Ducati, che si accaparra il 17° titolo del Mondiale Costruttori. Insieme a Checa sul podio i due piloti del team Yamaha World Superbike Marco Melandri e Eugene Laverty.   Si è notata l’assenza di Max Biaggi, fuori per la frattura ad un piede. Si prepara a rientrare in gara a Portimao per cercare di soffiare il terzo posto in classifica a Laverty. Classifica Plioti ad una gara dalla fine   1. Checa 467 2. Melandri 360 3. Laverty 283 4. Biaggi 281 5. Haslam 216 6. Camier 194 7: Guintoli 179 8. Haga 170;   Classifica Costruttori ad una gara dal termine:   1. Ducati 491 2. Yamaha 415 3. Aprilia 399 4. BMW 261 5. Kawasaki 209 6. Honda 162 7. Suzuki 162.  
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Carlos Checa è sempre più vicino alla conquista del titolo mondiale. Ormai gli mancano solo tre punti. Ecco la classifica piloti World Superbike dopo il round di Imola. 1. Carlos Checa - Ducati - 417 punti 2. Marco Melandri - Yamaha - 320 punti 3. Max Biaggi - Aprilia - 281 punti 4. Eugene Laverty - Yamaha - 256 punti 5. leon Haslam - BMW - 147 punti 6. Sylvain Guintoli - Ducati - 158 punti 7. Noriyuki Haga - Aprilia - 155 punti 8. Ayrton Badovini - BMW- 147 punti 9. Michel Fabrizio - Suzuki - 141 punti 10. Jonathan Rea - Honda - 138 punti
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