Circuiti - Moto
La Sassonia, terra dell'ex DDR tedesca, è da sempre uno dei posti più ricchi della Germania. In questo caso però, non stiamo parlando dello sfruttamento delle risorse, nè tantomeno di quella che è stata ribattezzata la 'Sylicon Saxony' per via della grande industria di processori presenti. La ricchezza di cui parliamo noi, è data dalle numerose ed avvincenti gare disputate sul Sachsenring.AmarcordUn tracciato questo, il cui primo gp è stato disputato addirittura nel lontano 1927. Allora la pista misurava 8,6 km, ed ospitò regolarmente il motomondiale dal 1961 al 1972.Tuttavia, nel 1990, il circuito non ottenne l'omologazione in merito alla sicurezza, e quindi, dovette sostenere numerose modifiche, tanto che il nuovo impianto, lungo 'solo' 3671 m, fu inaugurato nel 1996, e rientrò in pianta stabile nel circus del motomondiale nel 1998.Una ulteriore modifica fu apportata nel 2003 nella parte finale del circuito: al posto di una curva a sinistra molto lenta seguita da una chicane conclusiva, la nuova conformazione, ben più veloce, ha portato a due 'destra' a media velocità, ideali per poter tentare un sorpasso.Duelli recentiLa storia più recente delle corse a due ruote ricorda sostanzialmente due grandi finali sul tracciato del Sachsenring: il primo nel 2003, con la rivalità tra Sete Gibernau e Valentino Rossi. A quel tempo, il pilota di Tavullia, messo sotto pressione dal team e dai media, inscenò un duello con Gibernau, risoltosi nelle battute finali: Rossi superò Gibernau all'ingresso della penultima curva, ma nel tentativo di mantenere una traiettoria di difesa, sbagliò l'ultima staccata. Gibernau, uscendo più veloce, colse un'insperata vittoria in volata.Ulteriore duello da ricordare è sicuramente quello del 2006. Rossi, in perenne difficoltà con le Michelin da qualifica, partì in decima posizione, recuperando e duellando per tutta la corsa con Melandri, Pedrosa ed hayden. Una lotta risoltasi solo sotto la bandiera a scacchi, e festeggiata con la maglia di Marco Materazzi, in onore alla Nazionale italiana Campione del Mondo.