Anteprime
Molti di voi avranno sentito parlare di Aspes, una casa motociclistica italiana nata all’inizio degli anni ’60. Aspes iniziò nel 1969 la produzione di una serie di modelli che sono rimasti ancora nella memoria degli appassionati di motociclismo, come la Cross Special 50 e l’Apache 125 del 1970, che montava un motore motocilindrico Maico a disco rotante. Poi il Navaho, dai colori e dal design accattivante soprattutto per i più giovani, che portò Felice Agostini, fratello del grande Giacomo, a vincere il campionato italiano Cross Cadetti nel 1971. Nel 1972 fu presentata la Hopi 125, subentrata all'Apache, che ebbe enorme successo nel cross e nel 1973 la storica Yuma, una 125 stradale dalla velocita' elevata(oltre 130 Km/h di velocita' massima) con il motore derivato da quello dell'Hopi. Nel 1977 (fino al 1979) Aspes lancio' il "Criterium Monomarca Aspes Yuma", primo esempio di trofeo monomarca in Italia che diede la possibilita' a molti giovani piloti, tra cui Loris Reggiani, Fausto Gresini, Maurizio Vitali e Davide Tardozzi di segnalarsi all'attenzione dello scenario motociclistico italiano. Da un po’ di anni Aspes è tornata alla ribalta con una gamma di scooter ibridi e di e-bike, prodotti concepiti secondo la nuova mission di Aspes: tecnologia al servizio dell’ambiente. Partiamo dal sistema ibrido, che è stato progettato e realizzato con l’intento di rispettare l’ambiente e per garantire la massima economia e flessibilità nell’utilizzo. Infatti, l’ibrido di Aspes, è costituito da un motore termico a quattro tempi e catalizzato, al quale è stato adattato un motore elettrico senza spazzole. Il tutto è gestito da elettronica progettata per ottenere tre modalità d’utilizzo in un’unica soluzione: EP, solo motore elettrico; MP, mix, dopo 35 km/h funziona solo motore a scoppio; GP, solo motore a scoppio. Tra i tanti vantaggi dello scegliere un ibrido, c’è l’opportunità di avere uno scooter pulito, grazie al bassissimo livello di consumi (80 km, con 1 litro di benzina), e alla possibilità di asportare la batteria per poterla ricaricare tramite una qualsiasi presa domestica, o di poterla collegare direttamente alla rete elettrica attraverso l’apposito cavo. La gamma 2012 degli scooter ibridi Aspes comprende Vega Hybrid 50/125 e Perseo Hybrid 150. Il Vega Hybrid è disponibile nelle cilindrate 50 e 125. Ha uno stile classico e linee semplici, ruote da 10 pollici ed un peso inferiore ai 100 kg che garantiscono l’agilità e la facilità nella guida. La capacità del serbatoio di 5,5 litri e il funzionamento ibrido garantiscono livelli di percorrenza superiori ad ogni altra tipologia di scooter. Più sportiveggiante e linee più decise per il Perseo Hybrid 150. Le ruote sono da 13 pollici e l’ampia pedana e il portapacchi lo rendono comodissimo per la vita di tutti i giorni. Perseo Hybrid si posiziona al vertice della gamma Aspes per prestazioni, grazie alla combinazione dei 7.6 kW espressi dal motore a benzina, cui si aggiungono i 1000W espressi dal motore elettrico. La velocità massima si attesta a 95 km/h, garantendo la massima mobilità anche sulle tangenziali delle principali città.