Puerto Escondido è una località balneare messicana, nello stato di Oaxaca: è sull'oceano Pacifico, tra le città di Santa María Huatulco e Acapulco. La costa di Puerto Escondido è molto frastagliata e presenta piccole baie ed insenature, famosissima  in questa località è la Playa Zicatela, nota in tutto il mondo per gli annuali campionati di surf.Il surf in questa località è stagionale, durante la stagione secca (da Novembre ad Aprile) le onde variano da piccole a medie dimensioni, nel periodo delle piogge (inizi di Maggio) le onde possono raggiungere dimensioni considerevoli.Il cambio di stagione avviene in pochissimo tempo, nel giro di una settimana, le onde cambiano pericolosamente dimensione mettendo in pericolo bagnanti, ma soprattutto surfisti poco esperti.Il periodo migliore per praticare surf a Puerto Escondido è subito dopo la stagione delle piogge, le onde in questo periodo raggiungono una qualità altissima.Un’altra caratteristica di questa località è il vento, che soffia inesorabilmente, soprattutto nelle ore serali, alzando onde veramente impressionanti.I surfisti descrivono le onde di Puerto Escondido come veloci e spietate, non è una località dove imparare a praticare surf, ma è una località dove anche i surfisti professionisti mettono a repentaglio la loro vita andando ad affrontare onde maestose. Playa Zicatela, Messico Playa Zicatela è un lungo tratto di spiaggia situata sul lato est di Puerto Escondido.È la località più famosa di Puerto Escondido soprattutto per il surf. Questa spiaggia attira surfisti da tutto il mondo, infatti, è il luogo di annuali competizioni di surf nei mesi di Agosto e Novembre.A Novembre si svolge la competizione Fiesta de Noviembre, invece ad Agosto si può assistere a Mexpipe e World Masters Championships.La migliore stagione per praticare surf a Puerto Escondido va da Aprile a Novembre dove le onde in media raggiungono altezze comprese tra i 2 e 5 metri, molto probabile trovare onde di una dimensione maggiore.Playa Zicatela è una bellissima località non consigliata per i bagnanti, ma solo per surfisti professionisti dove possono cavalcare onde di altissima qualità. Rusty e Greg Long a Puerto Escondido In questa nuova avventura Rusty e Greg Long si trovano a Puerto Escondido (Messico) uno dei posti più amati dai professionisti di surf.Grazie alla sua conformazione geografica, questo posto è considerato il paradiso dei surfisti, dove è possibile cavalcare onde di una bellezza unica.Puerto Escondido è una località che i fratelli Long frequentano da otto anni, tornano ogni anno in questa località perché si sentono a casa: onde magnifiche, paesaggi mozzafiato, gente locale molto cordiale e cibi buonissimi, ogni anno passano qui due mesi a cavalcare onde, ormai questo posto fa parte di loro.A Puerto Escondido bisogna imparare a capire quali sono le onde migliori, perché molte si chiudono all’improvviso ed altre sono così potenti che basta veramente poco per ritrovarsi in acqua.

Dopo un primo studio sulle perturbazioni, velocità del vento e portata delle onde, Rusty e Greg Long decidono di affrontare la loro prima avventura in bassa California (Messico). Un luogo questo già conosciuto dai due fratelli surfisti e molto famoso a livello mondiale soprattutto per l’altezza e la potenza delle onde.Il viaggio da San Clemente State Beach (California) è molto lungo, circa 12 ore di auto, ma per i fratelli Long nessuna distanza rappresenta preoccupazione, soprattutto quando riescono ad anticipare onde di rara bellezza. Prima di partire in viaggio Greg e Rusty Long compilano sempre una lista dettagliata su cosa serve, devono essere autosufficienti specie se devono andare in un posto dimenticato da Dio. L’organizzazione dura un paio di giorni, non possono permettersi di dimenticarsi qualcosa.Studiando più attentamente le carte meteo, i due fratelli deducono l’arrivo di due onde magnifiche in avvicinamento dall’emisfero australe, sono due onde vuote che presto i fratelli Long cavalcheranno. Surf in Messico Arrivati sulla costa messicana, le onde sono talmente potenti che i due fratelli sono costretti ad aspettare l’alba del giorno dopo per mettersi in mare. I locali e i pescatori del posto rimangono allibiti al solo pensiero che qualcuno provi a surfare su queste acque.In questa baia però le onde, per il surf, sono assolutamente perfette, in pochissimo tempo ne arrivano tre una dietro l’altra, ma i fratelli non hanno fretta sanno di essere nel posto giusto e aspettano l’allineamento per l’onda perfetta.“Tu un paio di amici e delle onde di una perfezione unica”, queste sono le motivazioni che spingono qualunque appassionato di surf a sfidare mari e a percorrere miglia di km. Dopo due giorni incredibili, i fratelli Long lasciano Baja per raggiungere i Billabong xxl Awards, perché sono in nomination per la premiazione dell’onda più alta dell’anno, ma lasciano baja davvero a malincuore.  

Dalle Olimpiadi 2016 che si svolgeranno a Rio de Janeiro, ci sarà una nuova disciplina a far parte dei giochi. Si tratta del kitesurf. La decisione è stata presa dall' ISAF, la Federazione Internazionale della Vela, che si è appena riunita a Stresa. Decisione lunga e in parte sofferta. A farne le spese è stato il windsurf, che invece dal 2016 alle Olpmpiadi non andrà più. Decisione che ha fatto storcere il naso a molti e siamo certi che si porterà dietro molte polemiche. Intanto vi possiamo dire che se pensate di vedere le fantastiche evoluzioni, volteggi e figure varie del kitesurf, non sarete accontentati. Niente freestyle, alle Olimpiadi si gareggerà solo in modalità racing. Intanto godiamoci l'ultimo spettacolo del windsurf ai giochi di Londra, dove la nostra Alessandra Sensini farà di tutto per agguantare un'altra medaglia.

Se amate gli sport acquatici c'è un evento fatto apposta per voi. Dall'1 al 3 giugno si terrà ad Oristano la terza edizione dell'Open Water Challenge.  Un'occasione importante per gli appassionati di windsurf, kitesurf e stand up paddle o, se preferite, SUP, perchè sarà l'occasione per partecipare a diverse competizioni per ciascuna disciplina. Partiamo con il windsurf. Dall'1 al 3 giugno si potrà partecipare all'Italian Slalom Tour. Si tratta di una competizione a batterie di 10-12 atleti, che dovranno tagliare il traguardo dopo essersi spinti in un percorso a boe. I primi 4-6 di ogni batteria passano alla fase successiva, fino ad arrivare alle semifinali e poi alla finale. Per il kitesurf, invece, ci sarà una prova del Campionato Italiano 2012 per la specialità Kitecross/Slalom. E' una gara di velocità di tipo "slalom" su un percorso a boe e ostacoli a favore di vento o con una leggera bolina. Anche qui i concorrenti partono in batterie di 4. A passare il turno saranno solo i primi due e si procederà per eliminazione diretta fino alla proclamazione del vincitore. Ed infine prova del Campionato Italiano 2012 anche per il SUP. Si potrà scegliere tra 4 specialità: - Racing Full Fleet, gara individuale con partenza a gruppo - Racing In & Out, gara individuale con partenza a batteria - Staffetta, gara a squadra con partenza a batteria - Long Distance, gara individuale su lunga distanza Il tutto sarà arricchito da feste e degustazioni e naturalmente dalla bellezza senza eguali dei paesaggi e del mare di Sardegna. Open Water Challenge 2012 - Oristano 1-3 giugno

Il 6 aprile 2012 è stato inaugurato a Braunton, nel Devon, il primo museo in Europa dedicato al surf. Come mai un mueso del surf nel Regno Unito? In realtà il surf è praticato nelle spiagge del Devon già dagli inizi del Novecento. Inoltre proprio la città di Braunton è diventata famosa negli anni '60 e '70 grazie ad una fiorente industria di costruzione di tavole da surf. Il museo è stata un'idea del surfista Peter Robinson, che una quindicina di anni fa cominciò a raccogliere tutti gli oggetti riguardanti il surf. Addirittura nel 2003 ricevette una donazione dalla famiglia del primo surfista professionista britannico, il visconte Ted Deerhurst. Cominciò così ad organizzare mostre itineranti che hanno raccolto negli anni un incredibile numero di spettatori, tanto che nel 2009 Robinson ha fondato l'associazione del Museo del Surf Britannico. Il Museo ha aperto la sua attività con la mostra pittorica "The Art of Surf", che raccoglie dipinti che partono da duecento anni fa fino ai tempi più recenti. La mostra sarà aperta fino al 24 dicembre. Il Museo del Surf di Braunton vanta la più vasta collezione di cimeli del surf britannico, grazie anche alle donazioni di privati. Recentemente gli storici del Museo del Surf hanno trovato immagini di Agatha Christie, grande appasionata di surf, del 1922 e addirittura del Principe Edorado impegnato a surfare sulle spiagge delle Hawaii nel 1920. Se la tavola è la vostra passione, questo è un posto da non perdere.